Fino a tempi recenti, la Protea aurea aveva un’area di distribuzione molto ristretta, trovandosi esclusivamente nel Cape del Sud. Questa specie fu scoperta per la prima volta nel 1940 e non fu più rinvenuta fino al 1965. Il termine aurea, che significa dorato, è stato probabilmente attribuito per errore dopo aver visto un fiore essiccato, poiché le infiorescenze tendono a sbiadire in un giallo opaco quando secche.
L’aurea è una pianta serotinosa, il che significa che i semi rimangono contenuti all’interno delle teste fiorali essiccate sulla pianta per un lungo periodo. Questo meccanismo difensivo protegge i semi dai predatori. In caso di incendio, la pianta madre viene distrutta, e le teste fiorali si aprono, rilasciando i semi. Questi cadono a terra e germinano proficuamente dopo le prime piogge invernali.