Pyracantha è un arbusto con fogliame sempreverde lucido e una crescita ampia e espansiva. Un inconveniente sono le sue spine, da cui deriva il nome comune di “spina di fuoco”. Inoltre, è suscettibile a una malattia batterica chiamata “marciume del fuoco”, caratterizzata da un appassimento che fa sembrare la pianta come se fosse stata bruciata.
Presenta fiori bianchi in primavera, ma viene coltivata principalmente per le sue bacche rosso-arancioni brillanti ogni autunno. È una pianta vigorosa che può raggiungere i 12 piedi di altezza e altrettanta larghezza, con fusti spessi e rigidi. Se non vengono mangiate dagli uccelli, i frutti rimangono per tutto l’inverno a rallegrare il paesaggio.
Le piante di Pyracantha hanno radici profonde, quindi quelle disponibili per la vendita sono solitamente di dimensioni ridotte, poiché le più grandi sono più difficili da trapiantare. Le specie di Pyracantha possono essere allevate a spalliera, il che significa che possono essere addestrate a crescere piatte su una parete o traliccio. Possono anche essere utilizzate per formare una siepe informale o come piante da fondazione.
‘Fiery Cascade’ è una cultivar a crescita bassa, alta da 3 a 4 piedi e larga 5 piedi, resistente alle malattie e adattata a sopportare temperature fino a 0 gradi Fahrenheit. ‘Rutgers’ è un’altra buona cultivar, sviluppata dal Dr. Elwin Orton dell’Università di Rutgers, e resiste a temperature fino a -5 gradi Fahrenheit. Entrambe queste varietà sono resistenti non solo al marciume del fuoco, ma anche alla ruggine delle mele, che rende nere foglie e bacche.
Tutte le spine di fuoco possono essere piantate in primavera o in autunno in qualsiasi posizione soleggiata dove ci sia ampio spazio per la crescita. Il campus dell’Università di Princeton ospita esempi straordinari di piantagioni di questi arbusti.
Riferimento: Arbusti grandi e piccoli di Moya Andrews, illustrato da Gillian Harris, 2013.