Negli ultimi mesi, mi sono dedicato completamente alla scrittura del mio primo libro. L’ufficio è pieno di quaderni sporchi di fango, tazze di caffè mezze vuote e pile di testi di riferimento con le pagine spiegazzate. Il processo di scrittura è stato piuttosto impegnativo e, a volte, mi sembra di essere a milioni di miglia da dove vorrei essere. Ogni autore con cui ho parlato ha detto che questo è il percorso, ma ne vale la pena. Due settimane fa, durante un periodo particolarmente difficile con la scadenza del mio primo libro che si avvicinava, la postina è arrivata con una copia del nuovo libro, “L’Anno del Coltivatore di Fiori”. L’ho considerato un segno e ho chiuso il computer, accoccolandomi sul divano per una pausa tanto necessaria, leggendo il libro dalla prima all’ultima pagina.
Scritto da un esperto del settore, “L’Anno del Coltivatore di Fiori”: Come coltivare fiori recisi per piacere e profitto è un’ottima risorsa per giardinieri esperti e nuovi coltivatori di fiori. Questo libro offre un’ampia gamma di suggerimenti pratici per la produzione su piccola scala. Le raccomandazioni sulla semina successiva e l’incorporazione di molte biennali sono preziose per i nuovi Coltivatori, poiché questi dettagli sono spesso trascurati in altri testi. Come giustamente osserva, “Riuscire a far fruttare la coltivazione di fiori recisi non è solo una questione di abilità, ma di pianificazione stagionale anticipata.” Il pianificatore che include nell’Appendice è una bella panoramica che puoi usare e adattare alla tua stagione di crescita e clima.
Il libro propone una narrativa riflessiva sui pro e contro di dedicare spazio prezioso a piante perenni. L’autore fa un ottimo lavoro nel delineare le differenze nel modo in cui si approccia alla produzione di fiori come giardiniere e come coltivatore di fiori professionista. L’accento sulla velocità e il ritorno, l’efficienza e l’uso efficace dello spazio (e del tempo) è un aspetto che non può essere sottovalutato dai nuovi coltivatori e dai giardinieri pronti a “espandersi”.
Ho apprezzato la descrizione del “Chelsea Chop” e altri dettagli che rivelano la personalità dell’autore. I suoi sforzi per combattere le limacce sono stati particolarmente affascinanti, così come il suo bisogno di un “budget per bulbi audaci”, un termine che potrei prendere in prestito a difesa del mio prossimo ordine di tulipani. Mi è piaciuto anche come incoraggi la lettura a “mettere da parte lo snobismo orticolo” e considerare l’uso di determinati arbusti e fiori selvatici.
“L’Anno del Coltivatore di Fiori” presenta unottima scorrevolezza, foto di belle dimensioni e diverse illustrazioni spettacolari realizzate dall’artista Fabrizio Boccha, che è anche il coniuge dell’autore. Nota: l’illustrazione di Boccha di un letto di propagazione riscaldato a basso costo è brillante. Questo design è una grande opzione per i coltivatori che non hanno accesso a una serra riscaldata per la partenza dei semi.
“L’Anno del Coltivatore di Fiori” è una lettura deliziosa e una solida risorsa che troverà un posto di rilievo accanto a “Il Coltivatore di Fiori” di Lynn Byczynski, “Il Giardino dei Fiori Recisi” di Sarah Raven e altre “bibbie” sugli scaffali degli appassionati di giardinaggio, incluso il mio. È disponibile su Amazon, Barnes and Noble e altri rivenditori.
Per celebrare la disponibilità di questo libro in Italia e per brindare a tutti i neofiti coltivatori di fiori che iniziano la loro prima stagione, offro TRE copie gratuite de “L’Anno del Coltivatore di Fiori”. Per partecipare, basta lasciare un commento qui sotto. Nel tuo commento, condividi il tuo libro preferito a tema giardino o fiori. Le candidature si chiudono a mezzanotte PST mercoledì e annuncerò i vincitori sul blog giovedì. Buona fortuna!