Vita Sackville West era una scrittrice britannica e un’abile giardiniera. Ecco la sua poesia “Potatura in Marzo.”
Il marzo malapert è genitore di tutto questo,
Il tempo della semina, quando il calore comincia a insinuarsi
Nel terreno, come chi maneggia la terra,
Con la mano nuda lo sa bene, e, chinandosi, sente
Il sole sulla nuca scoperta, e mentre si inginocchia
Su un cuscino di sacco, percepisce il mugugno della nascita….
Così il buon giardiniere percepisce il tempo favorevole
E semina quando i semi possono germogliare
Nella calda terra che segue il gelicidio
E al disgelo e sulla neve.
E poi, in sicurezza, potrà potare
La rosa con un coltello affilato sopra il bocciolo
Inclinato e pulito; e presto
Vedrà il vigore ridotto dei germogli inclinati
Spingersi verso l’esterno nella ricerca di luce e aria,
Sollevati sopra il letame attorno alle loro radici,
Sollevati sopra il fango.
Tuttavia, a differenza del cultore della moda, fai attenzione
A potare in modo che rimangano solo i moncherini,
Misere ghignate per il poco guadagno
Di fiori più grandi, di cui si vantano le esposizioni.
C’è un vecchio detto che il momento di potare le rose è quando fiorisce il forsizia. Qui nel mio giardino del Midwest, il nostro forsizia fiorisce a marzo, fornendo un utile promemoria che è tempo di rimuovere il legno secco dai cespugli di rose.