Dalla più grande famiglia di orchidee, il Bulbophyllum, vi presentiamo una pianta molto amata e sorprendente: il Bulbophyllum Maquilingense. Questa pianta cattura l’attenzione di tutti grazie al suo aspetto unico ma adorabile. Fa sicuramente interrogare sulla natura e su come possa esistere una meraviglia così bella.
Questa pianta è di dimensioni miniature e conserva la sua bellezza per tutto l’anno. Pertanto, non ci sarà mai un momento in cui percepirai che questo epifita stia perdendo la sua bellezza affascinante. Sebbene siano sempreverdi, richiedono comunque una cura particolare. Dovrebbe essere così per ogni cosa attraente, giusto?
Il Bulbophyllum Maquilingense può essere utilizzato in diversi modi: come pezzo decorativo su mensole, tavolini, come elemento estetico e molto altro. Sembra che il tuo interesse per il Bulbophyllum Maquilingense stia crescendo. Vuoi saperne di più? Continua a leggere per rimanere ancora più sorpreso.
Classificazione del Bulbophyllum Maquilingense
Famiglia: Orchidaceae
Genere: Bulbophyllum
Specie: Maquilingense
Genere: Bulbophyllum
Il termine Bulbophyllum deriva dal greco, dove “bulbo” si riferisce al bulbo e “phylum” significa foglia. È stato nominato in questo modo poiché presenta pseudobulbi. Questo genere è stato descritto nel 1882 da Louis-Marie Aubert du Petit-Thouars.
Questo ampio genere è composto da orchidee epifite e litofite ed è il secondo più grande genere di piante fiorite. Questa specie si trova principalmente in zone calde come il sud-est asiatico, l’Africa, l’America Latina, ecc. Inoltre, è presente anche sulle isole degli oceani Pacifico e Indiano. In termini di aspetto, questo genere ha radici che assomigliano a fili e sono fibrose.
Il fusto presenta un pseudobulbo e un rizoma. Sulla sommità dello pseudobulbo, di solito c’è solo una singola foglia spessa o al massimo due. Dalla base dello pseudobulbo, emerge un altro fusto non ramificato.
Questo fusto sostiene un gran numero di fiori i cui petali sono distanziati l’uno dall’altro. Essi si trovano in dimensioni comprese tra 2 mm e 400 mm. Si sono adattati per sopravvivere in condizioni di umidità, poiché appartengono alla giungla pluviale. Queste specie a crescita calda attirano notevolmente gli insetti impollinatori.
Caratteristiche della pianta di Bulbophyllum Maquilingense
Dimensioni:
La pianta di Bulbophyllum Maquilingense, nota anche come “Bulbophyllum delle montagne”, è di dimensioni ridotte. Tuttavia, se confrontata con altre orchidee, raggiunge un’altezza impressionante di circa 5-8 cm. Offrendo un ambiente adeguato, questa è l’altezza massima che può raggiungere. Pertanto, sono adatte per la coltivazione in interni, poiché non occupano molto spazio. Se tenuta in un ambiente idoneo, la loro crescita sarà piuttosto rapida.
Fiori:
I fiori di questa pianta misurano in media 1 cm di altezza. Inizialmente, dalla base dello pseudobulbo, si sviluppa un grappolo di fiori. Le brattee di questi fiori hanno una forma a imbuto, con un’altezza che varia tra 3 e 5 cm. Queste piante sempreverdi producono fiori gialli, su cui ci sono macchie di diverse sfumature di rosso.
Come tocco finale, hanno anche un contorno viola che ne esalta la bellezza. I gambi dei fiori sono corti e possono crescere solo fino a 1-2 pollici. La bellezza di questi fiori li rende adatti per l’uso come pezzi decorativi interni.
Tossicità:
Per quanto riguarda la tossicità del Bulbophyllum Maquilingense, non ci sono studi specifici condotti finora. Questa pianta è ancora oggetto di studio per comprendere se contenga elementi tossici. Molte piante hanno elementi tossici che possono essere dannosi se ingeriti. Come le altre, anche questa pianta potrebbe essere tossica.
Oltre a ciò, le piante possono presentare batteri e germi. Questi possono essere trasferiti tramite formiche, insetti, ecc. Si consiglia vivamente di tenere i bambini lontano da questa pianta per evitare problemi di salute. Allo stesso modo, i proprietari di animali domestici sono avvisati di mantenere i propri animali lontani da questa pianta poiché potrebbero essere tossici; pertanto, è necessario prendere precauzioni. Se hai bambini piccoli che hanno l’abitudine di leccare tutto, dovresti pensarci bene prima di adottare questa pianta.
Cura del Bulbophyllum Maquilingense
Come ogni altra pianta, anche il Bulbophyllum Maquilingense necessita di un ambiente adeguato. Questa pianta richiede specifici livelli di umidità, presenza d’acqua, temperatura, ecc. Sebbene un principiante possa prendersene cura, è fondamentale avere una passione per le piante. La cosa più importante è prestare particolare attenzione se viene coltivata al di fuori di una serra.
Facciamo uno sguardo rapido a una guida per la cura di questa pianta:
Livelli d’acqua: alti
Luce: luce solare indiretta, posizione in ombra
Umidità: livelli elevati
Fertilizzante: una volta alla settimana, durante l’estate e meno frequentemente durante l’inverno.
Di seguito è una guida approfondita su come aiutare questi epifiti a crescere in piante fiorite sane e belle:
Requisiti idrici
Il Bulbophyllum Maquilingense ama l’acqua e prospera quando viene annaffiato a sufficienza e nei tempi appropriati. Per natura, si sono adattati a sopravvivere in condizioni umide, ed è per questo che si trovano ampiamente nelle giungle tropicali. Questa pianta richiede annaffiature tre-cinque volte a settimana. Tuttavia, è ancora meglio annaffiarla quotidianamente in una certa misura per evitare la disidratazione. Questo è fondamentale per mantenere questa pianta sana e felice.
Tieni presente che qualsiasi cosa al di sopra del limite causa distruzione, anche se si tratta d’acqua in questo caso. Come altre piante di Bulbophyllum, anche questo epifita ha un limite di idratazione. Se quel limite viene superato frequentemente, potrebbe portare alla morte della pianta.
Anche se ci sono tecniche diverse per capire se la pianta ha bisogno di più acqua, dovresti familiarizzare con la più semplice. Osserva la pianta se ha già assorbito l’acqua precedente. Assicurati che il terreno sia un po’ asciutto prima di decidere di aggiungerne di più.
Un altro metodo è utilizzare un misuratore di umidità per conoscere con precisione i livelli di umidità della pianta. In alternativa, puoi anche utilizzare il tuo dito per sentire la consistenza del terreno. Se sembra secco, non esitare ad aggiungere più acqua. Se sembra umido, aspetta un giorno o giù di lì prima di annaffiarla di nuovo.
Requisiti di luce
Queste piante non hanno esigenze molto difficili quando si tratta di luce. Possono prosperare bene anche in posizioni ombreggiate. Infatti, sono molto più felici se le tieni lontano dalla luce diretta che colpisce i loro fiori. Puoi posizionarle ovunque tu voglia: in un angolo ombreggiato o anche in una stanza luminosa. Ma ricorda che “luminoso” non significa vicino alla luce solare diretta. Devono sempre essere collocate in un punto dove ci sia luce solare indiretta. Anche le stanze ben illuminate artificialmente funzionano piuttosto bene.
Se per caso, sono esposte alla luce solare diretta, ci potrebbero essere effetti drastici sulle foglie del Bulbophyllum. Possono perdere il loro colore e assumere una sfumatura gialla o, peggio ancora, bruciarsi. Anche le foglie possono perdere la loro consistenza ed apparire raggrinzite.
I fiori sono anche piuttosto sensibili ai raggi del sole cocente, quindi stai attento. Un’esposizione eccessiva può ostacolare anche la crescita dei fiori. Tuttavia, a volte ci possono essere situazioni critiche in cui non è possibile prevenire che la luce solare colpisca la pianta. In tal caso, puoi utilizzare un telo ombreggiante per bloccare i raggi solari diretti sulla pianta.
Requisiti del terreno
Il Bulbophyllum Maquilingense cresce bene quando il terreno è sufficientemente umido. Qui, l’irrigazione gioca un ruolo importante. Pertanto, se non sei sicuro di quanta acqua fornire, leggi sopra. Risali e rileggi quanta acqua dovrebbe essere fornita e con quali intervalli. Tuttavia, il terreno non deve essere completamente allagato, altrimenti le radici ne risentiranno.
Le piante eccessivamente annaffiate hanno radici che non respirano correttamente. Un terreno fradicio creerà solo problemi e non apporterà benefici alla pianta. Lascia sempre asciugare il primo strato prima di annaffiare nuovamente il terreno. Inoltre, assicurati che il terreno sia ricco di nutrienti e minerali. Deve essere fertile e di buona qualità; questo è qualcosa su cui non dovresti mai compromettere, qualunque cosa accada.
Questi epifiti preferiscono substrati a base di muschio come il muschio di sfagno o anche corteccia fine. Qualunque cosa tu scelga, assicurati che il mix dreni bene per evitare ritenzione idrica. Inoltre, un’altra raccomandazione è di utilizzare vasi che favoriscano un buon drenaggio.
Requisiti di temperatura e umidità
Il Maquilingense ama temperature calde. Ama l’estate e non si sviluppa bene a basse temperature o in climi freschi. La temperatura dovrebbe idealmente essere superiore a 60 gradi Fahrenheit per una crescita sana e rapida. L’intervallo adatto per la crescita è compreso tra 55-85 gradi Fahrenheit.
Se vivi in un luogo dove gli inverni non sono severi, solo allora dovresti considerare l’adozione di questa pianta. In breve, durante l’inverno, dovresti rilocalizzare la pianta in un luogo accogliente. Se puoi, valuta di investire in un riscaldatore per stanze. Indipendentemente dal meteo, non tenere mai questo epifita davanti a un ventilatore, un raffrescatore o un condizionatore d’aria.
Questa specie è molto esigente per quanto riguarda le esigenze di umidità. Richiede un livello molto alto di umidità nell’aria. Queste piante amanti dell’idratazione possono essere mantenute idratate tutto l’anno attraverso alcune tecniche. Puoi vaporizzare l’aria di tanto in tanto.
In alternativa, puoi mantenere un vassoio di ghiaia con un po’ d’acqua. Quando l’acqua evapora, aumenta i livelli di umidità.
Fertilizzante
Non c’è nulla di cui preoccuparsi in questo aspetto. Basta procurarsi un fertilizzante organico da un vivaio nelle vicinanze. Assicurati di non eccedere con il fertilizzante. Una volta alla settimana durante il periodo di crescita è più che sufficiente. E durante l’inverno, fallo meno frequentemente. Tuttavia, non si deve compromettere la qualità del fertilizzante altrimenti potrebbe danneggiare la tua pianta.
Requisiti di rinvaso
La buona notizia è che queste piante non richiedono rinvasi frequenti; tuttavia, se senti che la pianta ha superato il suo vaso e ha bisogno di uno più grande, i passaggi sono piuttosto semplici. Basta estrarre la pianta, rimuovere il terreno in eccesso e rinvasarla in un vaso più grande.
Potatura
Non ci sono limitazioni in questo aspetto. Puoi pulire la pianta non appena percepisci la necessità di una groomazione. Puoi farlo facilmente rimuovendo le foglie morte alla base della pianta e nebulizzando le foglie.
Foglie Gialle/Marroni
La causa principale della colorazione gialla delle foglie del maquilingense è la crescita di batteri o funghi. Controlla regolarmente la parte inferiore delle foglie e le radici per notare eventuali segni di crescita batterica.
Se ci sono segni, isola la pianta e pota le foglie e le radici colpite, ecc. Dovresti spruzzare un fungicida e mantenerla lontana dalle altre piante per un po’.
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Riepilogo
Il Bulbophyllum Maquilingense è un epifita nativo delle giungle tropicali dell’Asia, dell’America Latina e dell’Africa. Ha guadagnato popolarità per la sua bellezza sorprendente e il suo aspetto diverso rispetto alle piante affini.
È una delle piante più uniche della famiglia delle orchidee. Il periodo di fioritura è in primavera, durante il quale produce fiori gialli con tocchi di rosso e viola.
È abbastanza adatta ai principianti, poiché le sue esigenze non sono particolarmente difficili da soddisfare. Tuttavia, per una cura ottimale, il proprietario deve nutrire un amore per le piante. Questa adorabile specie può essere utilizzata per decorare tavoli da caffè, mensole e altro per aggiungere bellezza agli ambienti.