Cerchi una pianta d’appartamento bella e facile da curare? Ti presentiamo un’altra cultivar attraente, la pianta di Aglaonema Mary Ann. Le lunghe foglie appuntite con variegature verdi crescono da una base comune e raggiungono circa 1 metro di altezza a maturità.
Come altre Aglaonema, questa pianta dimostra una buona tolleranza a diversi livelli di luce indiretta e umidità. Questo la rende una scelta ideale per abbellire qualsiasi angolo della tua casa o del tuo ufficio.
A parte la bellezza, occupa anche un posto nella lista delle piante purificatrici d’aria della NASA. Vuoi saperne di più? Continua a leggere per una guida riassuntiva sulla cura e propagazione della pianta di Aglaonema Mary Ann.
Classificazione dell’Aglaonema Mary Ann
Famiglia: Araceae
Genere: Aglaonemateae
Cultivar: Mary Ann
Genere Aglaonemateae:
I membri di questo genere Aroid sono comunemente noti come piante sempreverdi cinesi. Nella cultura cinese, sono state considerate un segno di buona fortuna e prosperità fin dall’antichità.
Il loro aspetto attraente e la loro facilità di cura li rendono un centro d’attrazione per la coltivazione e l’esperimentazione. Un gran numero di cultivar viene introdotto di tanto in tanto; alcuni hanno successo, mentre altri vengono esclusi a causa di problemi.
La maggior parte di queste piante ha somiglianze ravvicinate che rendono difficile distinguerle. Tuttavia, la buona notizia è che tutte loro condividono una natura simile e requisiti più o meno analoghi.
Caratteristiche della Pianta Aglaonema Mary Ann
Dimensioni: Una pianta matura in media può raggiungere circa 1 metro di altezza con una larghezza simile. Le dimensioni dipendono dall’ambiente e dalle condizioni di crescita disponibili.
Foglie: Ogni foglia allungata può arrivare a misurare dai 60 ai 90 cm o più, a seconda della grandezza della pianta.
Fiori: L’Aglaonema Mary Ann fiorisce con bellissimi fiori simili a gigli in tonalità che variano dal bianco al rosa durante le giornate calde. Tuttavia, la fioritura non è comunemente osservata in questo genere.
Purificazione dell’aria: Gli Aglaonema sono purificatori d’aria per tossine come benzene e formaldeide. Queste sostanze, comunemente presenti nel nostro ambiente interno, sono nocive per la nostra salute. Pertanto, oltre ad abbellire i nostri spazi, queste piante contribuiscono a rinfrescare l’aria circostante.
Tossicità: Gli Aglaonema contengono elevate concentrazioni di cristalli di ossalato di calcio nel fogliame, rendendoli tossici e non sicuri per noi e per gli animali. L’ingestione può portare a gravi problemi di salute come diarrea e ulcere in bocca. Pertanto, assicurati che bambini e animali domestici non abbiano accesso alla pianta. Inoltre, contatta immediatamente assistenza medica in caso di ingestione.
Cura dell’Aglaonema Mary Ann
Questi bellissimi arbusti sono piante poco esigenti, il che le rende adatte a tutti, compresi i principianti e coloro che non hanno molto tempo.
Guida rapida:
- Acqua: Moderata.
- Luce: Luce indiretta moderata a bassa e luce fluorescente.
- Umidità: Ama l’umidità alta ma tollera livelli più bassi.
- Fertilizzante: Concentrazione leggera solo in primavera e estate.
Approfondiamo “Come prendersi cura della pianta di Aglaonema Mary Ann?”
Requisiti di acqua
L’Aglaonema Mary Ann richiede un’irrigazione moderata. È importante bagnare bene il terreno e lasciare asciugare la parte superiore prima di annaffiarla nuovamente. La chiave è evitare l’irrigazione eccessiva, poiché può danneggiare la pianta. Assicurati di annaffiare moderatamente e di non mantenere il terreno sempre inzuppato.
La frequenza di irrigazione dipende da fattori come temperatura e luce solare. Una pianta esposta a condizioni più luminose e calde richiede più acqua. In generale, in primavera e estate, è sufficiente annaffiare una o tre volte a settimana. Nei freddi giorni autunnali e invernali, in genere, una volta ogni due o tre settimane è sufficiente.
Requisiti di luce
Gli Aglaonema preferiscono stare in condizioni di luce indiretta di intensità media. Sono anche in grado di tollerare livelli più bassi; tuttavia, ciò potrebbe rallentare la crescita o influire sulla variegatura della pianta.
La luce solare diretta e intensa è dannosa per il delicato fogliame: può bruciare le foglie e persino uccidere la pianta.
L’Aglaonema Mary Ann si adatta bene anche a condizioni di luce artificiale. Quindi, puoi coltivarla bene in aree con scarsa illuminazione naturale, utilizzando lampade da crescita artificiali.
Requisiti di temperatura
Queste piante preferiscono temperature confortevolmente calde, e la gamma ideale si aggira tra i 18 e i 27 °C.
Al contrario, mostrano scarsa tolleranza al freddo e alle gelate. Temperature sotto i 15 °C possono causare macchie brune sulle foglie e persino uccidere la pianta.
Ricordati di posizionarle in luoghi interni caldi prima che il clima si raffreddi, questo diventa particolarmente importante nelle regioni con inverni rigidi.
Requisiti di umidità
Le piante di Aglaonema Mary Ann provengono da aree umide e necessitano di un livello di umidità del 50% o superiore per sopravvivere. Un’umidità di circa 70% è considerata l’ideale. Nonostante questa preferenza, mostrano anche una buona tolleranza a livelli di umidità più bassi.
Le persone che vivono in aree secche devono aiutare la pianta mantenendo livelli di umidità appropriati. Puoi utilizzare metodi comuni come un umidificatore o un vassoio con ciottoli e acqua. Nebulizzare la pianta una o due volte a settimana può contribuire ad aumentare l’umidità; tuttavia, essa deve essere collocata in un’area ben ventilata per evitare che rimanga bagnata a lungo.
Requisiti del terreno
Un terreno ben drenante è ideale per tutte le piante sempreverdi cinesi. Puoi utilizzare qualsiasi miscela comune per piante d’appartamento. Per chi opta per prodotti fai-da-te, è consigliabile combinare miscele a base di torba con perlite o sabbia.
Requisiti di fertilizzante
Un apporto nutrizionale extra favorisce una crescita migliore per queste piante a crescita lenta. È fondamentale fertilizzare ogni due mesi o di meno, solo in primavera e estate. Assicurati di utilizzare un fertilizzante bilanciato in concentrazione leggera.
Gli agricoltori devono seguire indicazioni professionali per garantire una corretta fertilizzazione. L’eccesso di fertilizzante può bruciare il fogliame e persino uccidere la pianta.
È importante notare che il tasso di crescita e i requisiti nutrizionali dell’Aglaonema Mary Ann diminuiscono nei giorni freddi. Pertanto, non fertilizzare mai la pianta dopo metà estate.
Requisiti di rinvaso
Utilizza un vaso con fori di drenaggio alla base. Queste piante tendono a rimanere leggermente legate alle radici, riducendo così la necessità di rinvaso frequente. Quindi, a meno che la pianta non sporga visibilmente dal vaso, lasciala lì per un periodo di due o tre anni. Anche radici che fuoriescono dai fori di drenaggio sono un altro segnale che è il momento di un nuovo vaso.
Requisiti di potatura
Rimuovi le foglie vecchie e danneggiate per aiutare la pianta a liberarsi di esse. Questo non solo renderà la pianta più fresca, ma la manterrà anche sana.
Poti la tua pianta per renderla più cespugliosa e migliorare il suo aspetto. Tira e rimuovi completamente le nuove foglie dalla base senza lasciare alcuna parte attaccata. Tieni presente che non dovresti usare le forbici per questa tecnica.
Propagazione dell’Aglaonema Mary Ann
Gli Aglaonema sono piante più facili da propagare, con oltre 50 ibridi disponibili. Quindi, sentiti libero di aumentare la tua collezione utilizzando uno dei metodi comuni descritti di seguito:
Stagione:
I giorni caldi tra la metà della primavera e la metà dell’estate sono ideali per la propagazione delle piante.
Propagazione per divisione delle radici:
Questa è la tecnica di propagazione più rapida per creare esemplari identici della pianta cultivar.
- Seleziona una pianta matura e ben sviluppata e estraila delicatamente senza danneggiare le radici.
- Usa forbici sterilizzate o un coltello per tagliare e separare circa 1/3 della pianta insieme alle radici.
- Ripiantare ciascun pezzo nel luogo desiderato.
- Assicurati di non annaffiare eccessivamente il nuovo impianto. Annaffia il terreno con moderazione per evitare di lavarlo via. Dopo tre o quattro settimane, la pianta si stabilizzerà e potrai seguire la cura completa descritta sopra.
Propagazione per talee di stelo:
Taglia circa 12 – 18 cm di stelo con un coltello sterilizzato. È preferibile utilizzare un fusto più vecchio o uno con almeno 5 foglie.
Ora, rimuovi le foglie inferiori e lascia circa 2 o 3 in cima.
Piante queste talee a 7,5 cm di profondità in una miscela di crescita ben drenante. Posiziona il tutto in luce indiretta moderata e annaffia il terreno con moderazione dopo che si è asciugato.
Dopo 3 o 4 settimane, vedrai germogli minuscoli apparire. Questo piantina avrà bisogno di circa 2 mesi prima che tu possa seguire il piano di cura per le piante mature.
Propagazione in acqua:
Puoi anche coltivare il tuo bel Aglaonema Mary Ann in un barattolo d’acqua. Basta tagliare le talee e inserirle immergendo i 7,5 cm inferiori nell’acqua. Non dimenticare di cambiare l’acqua ogni settimana per evitare la stagnazione.
Una volta sviluppato il sistema radicale, puoi trasferire queste talee nel terreno. Questo sosterrà una cespuglio più sano e voluminoso rispetto a quello piantato in acqua.
Riassunto
L’Aglaonema Mary Ann è una cultivar poco comune appartenente alle famose piante sempreverdi cinesi. Possiede foglie allungate con bellissime variegature striate in tonalità di verde. Queste foglie si uniscono alla base formando un piccolo cespuglio che può raggiungere circa 60-90 cm di altezza a maturità.
Oltre all’aspetto attraente, la sua facilità di cura e adattabilità la rendono una pianta d’appartamento perfetta per i principianti. Preferisce la luce indiretta di intensità media, alta umidità e un’irrigazione dopo che lo strato superiore è asciutto. Ha una buona tolleranza alla luce bassa, anche se questo può rallentarne la crescita.
Questa pianta purificatrice d’aria è nota per essere tossica per noi e per gli animali. Quindi, non lasciare che i tuoi bambini e animali domestici si avvicinino. Inoltre, cerca assistenza medica immediata in caso di emergenze o ingestione.