I fiori e le piante ci offrono una vasta gamma di benedizioni e tra le più affascinanti ci sono sicuramente le piante rare, come il Philodendron Camposportoanum. Questo esemplare è relativamente facile da curare, richiedendo un po’ più di acqua rispetto ad altre piante, e si distingue come una delle specie rare. Come la maggior parte dei philodendron, anche questo ha bisogno di luce solare indiretta, ma brillante, per crescere al meglio.
Quando la pianta raggiunge la maturità, le sue foglie possono assumere un interessante colore rosa quando esposte alla luce solare, e non seguono una forma uniforme, ma possono variare in diverse forme. Nella fase giovanile, produce foglie scure e vellutate che catturano l’attenzione.
In generale, è una pianta non rampicante, ma se le si dà spazio per crescere, potrebbe integrarsi come parte di una pianta più grande. Queste piante sono ideali per interni, ma prosperano meglio in temperature più calde.
Classificazione del Philodendron Camposportoanum
Famiglia: Araceae
Genere: Philodendron
Specie: Camposportoanum
Genere di philodendron:
C. plumier è stata la persona che ha introdotto questo vasto e popolare genere nel XVI secolo. Ha rapidamente guadagnato popolarità e, col passare del tempo, diverse specie di philodendron sono state trovate in molte case con piante d’appartamento.
Il Philodendron comprende quasi 450 specie di erbe rampicanti e non rampicanti della famiglia Araceae. Alcuni preferiscono tenerle in serre, mentre altri le scelgono per le loro abitazioni e uffici.
Caratteristiche della pianta di Philodendron Camposportoanum
Dimensioni:
Cresce da un piede a un piede e mezzo di altezza.
Foglie:
Le foglie possono raggiungere una larghezza da due a otto pollici, con otto pollici che indicano una foglia completamente matura.
Tossicità:
Il Philodendron Camposportoanum contiene elevate quantità di cristalli di ossalato di calcio, che possono risultare tossici. Se ingerito da esseri umani o animali, può causare gonfiore e una sensazione di bruciore su labbra e lingua.
Cura del Philodendron camposportoanum
In molti pensano che prendersi cura del Philodendron Camposportoanum sia semplice poiché è una pianta d’appartamento e quindi non richiede molte attenzioni. Tuttavia, questa è una falsa credenza, poiché si tratta di una delle specie più rare e ha bisogno di requisiti specifici per la sua cura. Acqua, luce solare, umidità e fertilizzante rendono il compito piuttosto impegnativo.
Guida rapida:
Acqua: alta
Luce solare: indiretta ma brillante
Umidità: alta
Fertilizzante: una volta al mese in estate, si può ridurre in inverno
Requisiti di luce
Il Philodendron Camposportoanum raggiunge la migliore maturazione sotto luce solare indiretta ma brillante. Come tutti i philodendron, è essenziale che abbia a disposizione una quantità sufficiente di luce.
Tuttavia, l’esposizione alla luce solare diretta può rivelarsi dannosa, provocando effetti collaterali e problemi di salute. Le foglie possono ingiallire o bruciarsi.
Per fornire l’illuminazione indiretta ma brillante necessaria, posiziona la pianta in un’area rivolta verso est o nord.
Requisiti di acqua
Il Philodendron Camposportoanum richiede un po’ più di acqua rispetto agli altri. Mentre negli altri philodendron si verifica la profondità del terreno prima di annaffiare, in questa pianta è sufficiente controllare solo lo strato superiore e, se asciutto, procedere ad annaffiarla. Se il terreno è umido, basta aspettare qualche momento prima di annaffiare.
Uno dei problemi comuni è l’eccesso di irrigazione, che può causare danni gravi come la marciume radicale. Quando una pianta è lasciata in un terreno saturo e privo di ossigeno, le radici iniziano a marcire. Se non trattato, il marciume porterà alla morte della pianta.
Requisiti di temperatura
La temperatura ideale per il Philodendron Camposportoanum è compresa tra 16°C e 24°C. Non deve scendere sotto i 13°C, in quanto ciò può portare a complicazioni. Evitare anche formazioni di ghiaccio sulle foglie.
Requisiti di umidità
Il Philodendron Campos è una pianta che ama l’umidità, prosperando in ambienti ricchi di vapore. Aggiunge un’atmosfera che l’umidità bassa non può eguagliare. Molti trovano difficile creare un ambiente umido, ma ci sono metodi efficaci.
Uno dei più efficaci è il “metodo del vassoio di ciottoli”. Riempi un vassoio con ciottoli, quindi aggiungi acqua e posiziona la pianta sulla base dei ciottoli. L’acqua evaporando crea umidità, che la pianta assorbirà. Se il vassoio di ciottoli risulta complicato, può essere utile acquistare un umidificatore.
Requisiti di fertilizzante
Un fertilizzante a rilascio lento è l’ideale per il Philodendron Camposportoanum, in modo da evitare sia l’eccesso che la carenza di nutrienti.
In estate, si può fertilizzare una volta al mese; in inverno, non è necessario fertilizzare poiché il terreno trattiene il fertilizzante più a lungo. Il fertilizzante deve contenere azoto per fornire un bel colore verde, e per questo è possibile usare un fertilizzante adatto a tutte le piante.
Requisiti di rinvaso
Rinvasare il Philodendron Camposportoanum è necessario solo quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio. Ciò indica che il vaso attuale sta diventando troppo piccolo.
Si consiglia di rinvasare in estate o in primavera, poiché è più facile per la pianta adattarsi al nuovo contenitore. I philodendron non si adattano bene a spazi più grandi, quindi si raccomanda di spostare la pianta in un contenitore leggermente più grande del precedente. Troppo spazio potrebbe causare tensione alla pianta, aumentando il rischio di malattie.
Requisiti del terreno
Il Philodendron Campos richiede un terreno ben drenato, che previene sia l’eccesso che la carenza di acqua. Un’eccessiva irrigazione porterà a un drenaggio attraverso i fori di uscita in un terreno ben drenante, evitando l’accumulo di acqua indesiderata.
Pertanto, utilizza un vaso con fori di drenaggio. Altrimenti, l’acqua potrebbe ristagnare e danneggiare le radici. Le miscele di terriccio poroso sono le migliori per queste piante, poiché permettono il drenaggio dell’acqua in eccesso e forniscono ossigeno alle radici.
Questa pianta richiede un’acidità neutrale, con un livello di pH sempre pari a 7. È disponibile una buona ricetta di terriccio che include:
- Moss di torba di sphagnum
- Perlite
- Vermiculite
- Sabbi
- Corteccia tritata
- Calce
Il muschio di torba di sphagnum è altamente acido e l’aggiunta di calce lo porta a un intervallo neutro.
Propagazione del Philodendron camposportoanum
Il metodo più semplice per propagare il Philodendron Camposportoanum è attraverso la talea di fusto e il metodo di stratificazione aerea.
Metodo della talea di fusto:
- La tecnica di talea del fusto deve essere lunga 7-10 cm. Il taglio deve essere effettuato sotto il nodo della foglia, assicurandosi che rimangano attaccate almeno due foglie.
- Utilizzare forbici sterilizzate prima di procedere al taglio.
- Si deve utilizzare isopropilico al 70% per sterilizzare le forbici prima del taglio.
- Lasciare il tempo necessario affinché la talea si cicatrizzi.
- Posizionare la talea in un ambiente caldo.
- Questo processo permette alla parte tagliata di indurirsi, facilitando il radicamento.
- Preparare un vaso con fori sotto per il drenaggio.
- Utilizzare un terreno appropriato.
- Interrare due pollici (5 cm) nel terreno per favorire la radicazione.
- Lasciare quindi uno spazio di un pollice per la talea del fusto.
- Riempire il terreno di nuovo attorno alla talea.
Metodo di stratificazione aerea:
- Innanzitutto, creare una ferita sul Philodendron Campos.
- La ferita deve essere di 5 cm di lunghezza e profondità.
- Deve essere sulla parte alta per facilitare la successiva rimozione.
- Sterilizzare prima il coltello.
- Utilizzare isopropilico al 70% per la sterilizzazione.
- Quindi, eseguire il taglio con il coltello.
- La ferita ora esposta deve essere coperta con muschio di torba di sphagnum.
- Il muschio di torba si attaccherà alla ferita.
- Avvolgere la ferita e il fusto con pellicola trasparente.
- Assicurarsi che non ci sia spazio eccessivo o insufficiente all’interno.
- Il muschio di torba deve aderire alla ferita, ma deve anche poter respirare.
- Ci vorranno da due a tre settimane per la radicazione.
- Nel frattempo, si deve preparare un vaso con fori di drenaggio.
- Quando le radici raggiungono i 10 cm, rimuovere la ferita dal Philodendron.
- Utilizzare un coltello sterilizzato e tagliare leggermente sotto la ferita.
- Ora è il momento di rimuovere anche la pellicola.
- Essere cauti durante questa operazione.
- È tempo di piantare il nuovo philodendron.
- Le radici devono trovarsi in un terreno ben drenante.
- Il lavoro è completato.
- Verificare quindi che la pianta riceva la dovuta attenzione come un Philodendron Camposportoanum: acqua, luce, umidità, fertilizzante, ecc.
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Riepilogo
Il Philodendron Camposportoanum è una specie rara che possiede diverse qualità distintive, oltre alla sua straordinaria bellezza. Questa pianta prospera quando riceve le dovute attenzioni relative a acqua, luce, umidità, terreno e fertilizzante.
Può crescere da un piede a un piede e mezzo in altezza e deve essere mantenuta in un terreno umido, in un ambiente ad alta umidità, con luce indiretta brillante e temperature calde. In questo modo, prospererà.
Questa pianta appartiene alla famiglia Araceae e molte delle sue varietà sono ideali per interni, risultando perfette per chi inizia a prendersi cura delle piante. I possessori di serre possono utilizzare queste piante nel loro spazio.
Tuttavia, uno svantaggio è che queste piante sono tossiche per l’uomo e gli animali domestici, quindi è importante tenerle lontano da bambini e animali.