Negli ultimi mesi, il mondo sembra essersi fermato per un tempo incredibile. Le attività commerciali hanno chiuso, i viaggi sono stati limitati e le persone lavorano da casa per fermare la diffusione del COVID-19. Questo virus ha colpito milioni di individui in tutto il pianeta.
In mezzo a questa pandemia, abbiamo appreso alcune lezioni fondamentali.
Una delle lezioni più significative è che ci sono cose nella vita che sono superflue e altre che sono essenziali: la famiglia e gli amici, il cibo, un rifugio, la salute, il riposo e, per molti, la connessione con la natura. Quando le nostre vite vengono ridotte all’essenziale, ci rendiamo conto che possiamo fare molto di più con meno e adottare uno stile di vita più sostenibile, riutilizzando e creando con ciò che abbiamo a disposizione, proprio sotto il nostro naso. Forse questa pandemia è il modo in cui la natura ci invita a rallentare, a godere dei semplici piaceri, a fare spazio per le cose che amiamo davvero, a mettere le persone e il pianeta al primo posto, anteponendo il benessere all’utile, e a connetterci con ciò che è più importante: noi stessi e gli altri.
Come professionisti dei fiori, possiamo trarre ispirazione da questo nuovo modo di vivere. Utilizziamo materiali sostenibili, riscopriamo l’importanza dei fiori locali e la loro capacità di portare gioia e bellezza nelle vite delle persone. Promuoviamo la consapevolezza ecologica e l’estetica dell’amore per la terra; dopo tutto, i fiori ci insegnano che la vita è una meraviglia che deve essere celebrata, rispettata e protetta. Ogni composizione floreale che creiamo rappresenta una connessione profonda con la natura e un’opportunità per portare un sorriso sul volto di chi ci circonda.