I designer di giardini oggi rispecchiano gli interessi del nostro tempo: sostenibilità, movimento del cibo integrale, pratiche biologiche e così via. Si osserva una maggiore fusione tra piantagioni ornamentali e commestibili; infatti, le piante commestibili vengono considerate ornamentali e possono essere utilizzate in giardini frontali. Tuttavia, l’importanza della funzionalità come principio di design ha le sue radici nel movimento modernista del XX secolo. Designer come Brenda Colvin e Sylvia Crowe trasformarono siti industriali in Gran Bretagna in spazi bellissimi con giardini che si armonizzavano con le strutture circostanti.[playlist-item 4][playlist-item 5] Fredrick Gibbard è stato un altro designer modernista concentrato sulla funzionalità. Ha lavorato nella città britannica di Harlow, nell’Essex, e affermava che, sebbene il design del giardino sia “creazione di immagini,” la funzionalità deve sempre essere centrale nel processo. L’architetto modernista Walter Gropius arrivò a dire che “arte, industria, natura, praticità e vita piacevole sono tutte indivisibili.”[playlist-item 1] Tutti i designer modernisti del XX secolo abbracciarono le nuove tecnologie e i materiali, ma si concentrarono sempre su come gli spazi dovessero essere utilizzati. La loro enfasi sull’uso di piantagioni naturalistiche piuttosto che formali ha influenzato in modo particolare l’aspetto dei nostri giardini contemporanei. Lo spazio stesso e le aree adiacenti determinavano ciò che si considerava appropriato per un sito. Ad esempio, le rocce locali venivano ritenute più adeguate del marmo per una fontana. Sebbene gli spazi abbiano un proprio carattere, devono integrarsi e fondersi con ciò che li circonda. Pertanto, un giardino formale con topiaria non verrebbe mai collocato accanto a un pascolo di mucche o a una fabbrica.[playlist-item 2][playlist-item 3]
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Lavinia
Lavinia, un'anima fiorita nel giardino della vita. Con il suo blog, condivide la sua passione per i fiori, dipingendo il mondo con petali di parole. Ogni bouquet che crea è un'opera d'arte, un abbraccio profumato per il cuore. Tra i filari del suo giardino segreto, Lavinia trova ispirazione e gioia, cultivando non solo fiori, ma anche sorrisi. Seguitela nel suo viaggio tra i colori e i profumi della natura, e lasciatevi incantare dalla sua dedizione per queste meravigliose creature. Perché, come dice Lavinia, "la vita è troppo breve per non fermarsi ad ammirare i fiori".
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