Nel corso della sua carriera, Jordi Savall è stato un instancabile sostenitore della musica francese antica—sia come solista, direttore che membro d’ensemble—soprattutto per l’etichetta Alia Vox. Una delle registrazioni più straordinarie del repertorio si intitola “Orchestra di Luigi XIII,” che esplora l’epoca precedente al “Re Sole” e ripercorre i vari tipi di musica strumentale ascoltata alla corte. La musica guarda al Rinascimento mentre inizia a stabilirsi nel periodo Barocco.
Nella sua avventura nella musica orchestrale proveniente dalla corte di Luigi XIV, il programma ha naturalmente previsto musiche di danza di Jean-Baptiste Lully, il compositore preferito del re, e in particolare brani da alcune delle sue più importanti collaborazioni teatrali. L’ensemble Les Concert des Nations riesce a far emergere lo spirito della musica con brillantezza e poesia.
L’ultima registrazione di Jordi Savall dedicata alla musica antica francese è dedicata al Concert Spirituel, una speciale serie di concerti fondata a Parigi durante il regno di Luigi XV. Il programma si concentra su tre compositori immensamente popolari ascoltati nel corso della vita della serie, tra cui Arcangelo Corelli, Jean-Philippe Rameau e Georg Philipp Telemann. Savall non solo dirige, ma si esibisce anche come solista in una vibrante interpretazione dell’”Ouverture e Suite in Re maggiore per viola da gamba e archi” di Telemann.
