Ieri abbiamo festeggiato il lancio ufficiale della nostra nuova linea di semi Floret. Che risposta incredibile! Il nostro piccolo team è al settimo cielo e sono estremamente grato per tutta la positività e il supporto che abbiamo già ricevuto. Grazie a tutti per il vostro sostegno entusiasta mentre intraprendiamo questo emozionante nuovo capitolo per Floret. Sviluppare il nostro marchio di semi è stato un lavoro d’amore per la mia famiglia e per l’intero team Floret e siamo tutti entusiasti di poter finalmente condividere questi straordinari semi con altri appassionati di fiori in tutto il paese.
Lunedì ho condiviso una parte della nostra storia, spiegando come e perché ho deciso di lanciare una linea di semi. Ieri ho messo in evidenza alcune delle caratteristiche che rendono i semi Floret così speciali. Oggi voglio parlare di più riguardo al packaging e alle bellissime illustrazioni che adornano ogni singolo pacchetto.
Ho sempre sognato di avere una mia azienda di semi, ma per molti anni questi sogni sono rimasti confinati nella mia mente e tra le occasionali foto ispiratrici che aggiungevo ai miei board di Pinterest. Quando finalmente ho deciso di fare il grande passo e avviare la nostra piccola azienda di semi, c’erano mille dettagli a cui prestare attenzione in un periodo di tempo molto breve. Tra questi: il packaging. Anche le semplici buste richiedevano molte decisioni riguardo la carta, gli adesivi, le dimensioni dei pacchetti, senza contare tutto il lavoro di scrittura e revisione necessario per le descrizioni dei semi.
Per le facciate dei pacchetti, sapevo esattamente cosa volevo. Da anni, sono attratto dalle splendide opere d’arte che adornano le copertine delle buste di semi e dei cataloghi antichi. Adoro la loro tipografia elegante e le meravigliose litografie di fiori popolari un secolo fa o più. Sapevo che qualsiasi cosa avessimo creato doveva includere illustrazioni che rendessero omaggio alla storia, ma con un’estetica moderna e organica. Trovare qualcuno che potesse creare questi disegni sembrava impossibile, soprattutto con una scadenza così ravvicinata. Fortunatamente, una mia amica magica conosceva proprio la persona giusta, Nina Sajeske! Poco dopo aver sentito parlare dell’arte di Nina, ho ricevuto un messaggio con alcuni esempi dei suoi disegni e ho capito subito che era lei la persona destinata a realizzare le illustrazioni botaniche per i pacchetti.
In quanto contadina e artista, Nina è riuscita a catturare la magia dei fiori in un modo perfetto per la Linea di Semi Floret. Ha colto la personalità di ciascun fiore e li ha fatti vivere attraverso la sua arte. Il fatto che fosse così paziente, affabile e meravigliosa ha reso la nostra collaborazione ancora più perfetta!
Ho chiesto a Nina di condividere un po’ di più sulla sua esperienza e alcune delle sue intuizioni riguardo a questo progetto:
Nina: Mia madre dice che ha messo i pastelli davanti a me e alle mie sorelle non appena siamo state in grado di tenerli in mano. Ancora oggi, mi sento più a mio agio quando ho degli strumenti per disegnare davanti a me. Nel 2006, mi sono laureata al Knox College con un B.A. in scrittura creativa e un minore in arte e danza. Dopo la laurea, ho trascorso del tempo viaggiando e mi sono sentita profondamente ispirata dal rinascere dei giovani agricoltori. Nel 2013, insieme al mio partner, abbiamo fondato Moonlight Farm, una piccola azienda agricola basata su allevamenti di bestiame all’aperto. Qui, sulla spettacolare penisola olimpica di Washington, godo dell’arte del co-possesso di una fattoria mentre cerco di inseguire i miei sogni creativi.
Ho cominciato a ossessionarmi per il disegno dei fiori quando, qualche anno fa, mi è stato regalato un singolo bambù alla fine di un mercato contadino. Era l’ultimo rimasto e mostrava già segni di usura. Ero più che felice di portarlo a casa. Nel corso delle successive settimane, ho bruciato molte candele di mezzanotte disegnando quel bambù morente. Ogni petalo ha iniziato a prendere significato—come poggiava su un altro, come si attorcigliava, si curvava e infine cadeva.
Quali erano i tuoi fiori preferiti da disegnare?
Nina: Per questo progetto, sono stata maggiormente attratta dai fiori con strati intricati di petali. Le zinnie sono state sicuramente le mie preferite. Ho lavorato in parte dalla vita (quando riuscivo a trovare i fiori!) e in parte da fotografie. Senza dubbio, ho davvero apprezzato la libertà di decidere, per esempio, in quale direzione puntasse una foglia. Ho trattato i fiori come dei personaggi. Mentre li disegnavo, erano pieni di emozioni e opinioni.
Quali semi Floret sei più entusiasta di coltivare questa stagione?
Nina: Sono più entusiasta di coltivare il Celosia Supercrest! Non avevo mai sentito parlare, tanto meno visto, questa bellezza strana e ipnotizzante. Mi sembra “profondità marina”. Non vedo l’ora di vedere quali forme assumerà.
Mi sento estremamente grata di far parte di questa abbondanza. Che ispirazione pensare a tutti coloro che stanno facendo crescere questi fiori che nutrono l’anima!
Nina è aperta a domande, commenti, richieste e commissioni. Per connettersi con Nina, visitate:
Il suo sito personale: ninasajeske.com
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Lavinia
Lavinia, un'anima fiorita nel giardino della vita. Con il suo blog, condivide la sua passione per i fiori, dipingendo il mondo con petali di parole. Ogni bouquet che crea è un'opera d'arte, un abbraccio profumato per il cuore. Tra i filari del suo giardino segreto, Lavinia trova ispirazione e gioia, cultivando non solo fiori, ma anche sorrisi. Seguitela nel suo viaggio tra i colori e i profumi della natura, e lasciatevi incantare dalla sua dedizione per queste meravigliose creature. Perché, come dice Lavinia, "la vita è troppo breve per non fermarsi ad ammirare i fiori".
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