Negli anni passati, quand’ero immerso nella frenesia della vita cittadina, molteplici ore le trascorrevo, sognando l’ideale di un’esistenza in armonia con la natura, desiderando un rifugio tra i fiori e le piante nel mio futuro giardino.
Tra le mie aspirazioni, un’abbondanza di piante da fiore, un frutteto, un orto rigoglioso e aiuole fiorite facevano parte del piano. Nel corso del tempo, ho realizzato che ogni singolo elemento di bellezza botanica è stato presente nella mia vita al di fuori delle sole piante, lasciando in sospeso il desiderio di creare un rifugio completo.
Finalmente, nella scorsa primavera, dopo anni di attesa paziente, ho deciso di dedicarmi seriamente all’arte della floricoltura, adottando un paio di piantine rare e affascinanti. Nella mia impulsività, ho trascurato di considerare il tempo e l’impegno necessari per abbellire il mio spazio verde, apprendere le tecniche di coltivazione e fornire la giusta attenzione a queste meraviglie botaniche.
Tuttavia, come spesso accade nel mondo della botanica durante la fioritura, mi sono trovato di fronte a imprevisti che mi hanno costretto a mettere da parte la mia ambizione… ancora una volta. Che delusione.
Nonostante l’agenda fitta e le sfide quotidiane, ho capito che quelle piccole piante avevano esigenza di un ambiente adeguato, così ho fatto appello a esperti del settore che hanno saputo offrirle una nuova casa.
Ora, quando ho bisogno di ispirazione floreale, visito i vivai specializzati nelle vicinanze. Spero davvero che, a breve, potrò finalmente realizzare un giardino completo, ma mentre la stagione dei fiori avanza, sono consapevole che dovrò pazientare un po’ di più.