Le piante succulente sono molto apprezzate per la loro resilienza e tolleranza. In questo articolo, presentiamo un’altra pianta resistente, l’Echeveria Cheyenne. Questo esemplare, originario del Messico e del Sud America, presenta una grande rosetta di colore bluastro-grigio. Le punte delle foglie sono di un colore porpora e presentano delicate ruffature, dando un aspetto astratto e affascinante alla pianta. Grazie alla sua resistenza alla siccità e alla tolleranza alle temperature, questo esemplare è ideale per ambienti caldi e secchi, nonché per aree caratterizzate da bruschi cambiamenti stagionali. Inoltre, la sua dimensione media e la facilità di cura la rendono adatta sia per giardini interni che esterni. Interessati? Continuate a leggere per una guida riassuntiva sull’Echeveria Cheyenne, conosciuta anche come Echeveria echinata.
Classificazione dell’Echeveria Cheyenne
Famiglia: Crassulaceae.
Sottofamiglia: Echeverioideae
Genere: Echeveria.
Storia
Questa bella pianta ha radici che risalgono al XVIII secolo. Fu scoperta dai navigatori spagnoli mentre esploravano il Messico. Tra questi esploratori si trovava il Dott. Atanasio Echeverría, che ispirò l’adozione del nome del genere.
Genere Echeveria
Questo genere vincitore di premi di orticoltura americana è stato scoperto alla fine degli anni 1820, includendo tutte le 150 varietà fiorite uniche. La caratteristica principale è la loro spessa e carnosa foglia che riesce a trattenere l’acqua. Queste foglie non solo migliorano l’aspetto della pianta, ma contribuiscono anche alla sua resilienza.
Altri nomi
Il nome Echeveria echinata si riferisce anch’esso alla stessa pianta.
Caratteristiche della pianta Echeveria Cheyenne
Dimensione:
Le rosette mature possono crescere fino a un piede di dimensione. La pianta si espande producendo piccole piante identiche conosciute come “pups” o “chicks”.
Foglie:
Le foglie sono spesse e larghe con bordi ruffati. Possono raggiungere circa 3-4 pollici da mature. La superficie delle foglie è coperta da una sostanza bianca polverosa nota come Farina. Questo strato polveroso protegge la pianta dai raggi dannosi del sole.
Fiore dell’Echeveria Cheyenne
Durante la stagione, la pianta produce fiori tipici dell’Echeveria in tonalità di rosa, viola e grigio. Il lungo stelo simile a un bastone sostiene numerosi fiori di piccole dimensioni.
Tossicità
Le Echeverie sono generalmente considerate sicure per gli animali domestici. Tuttavia, è prudente evitare qualsiasi tipo di rischio per la salute. Pertanto, è consigliabile non lasciare i bambini e gli animali domestici a contatto con le piante.
Stato di Dormienza
Come gli altri membri del genere, anche l’Echeveria Cheyenne presenta un comune schema di riposo in inverno. Questo riduce le esigenze di nutrimento e acqua. Assicurati quindi di ridurre l’irrigazione e la fertilizzazione di conseguenza. Vuoi sapere di più? Continua a leggere per vedere i dettagli nella successiva sezione.
Cura dell’Echeveria Cheyenne
Famosa per la sua resilienza e facilità di cura, questa pianta è una buona opzione per tutti. Sentiti libero di goderti quella intorno a te, anche se sei un principiante o una persona molto occupata.
Guida Rapida:
- Acqua: Raramente (dopo che il terreno è asciutto)
- Sole: Sole pieno a ombra parziale.
- Umidità: Media.
- Fertilizzante: Dose mensile in primavera e estate.
Focalizziamoci ora sulla cura e manutenzione della pianta Echeveria Cheyenne:
Requisito Idrico
La strategia di innaffiatura “bagno e asciuga” si applica bene in questo caso. Nei giorni caldi, assicurati di annaffiare abbondantemente per inzuppare il terreno. Dopo di che, lascia seccare il substrato prima di annaffiare nuovamente. Una volta o due a settimana è una buona frequenza per primavera e estate. Monitora le condizioni del terreno e innaffia di conseguenza.
Avvicinandoti ai giorni più freddi, l’inverno induce le Echeverie ad uno stato di dormienza. Questo riduce il fabbisogno di acqua e nutrimento. Pertanto, annaffiare la pianta una volta ogni tre settimane è solitamente sufficiente per la loro sopravvivenza.
Le succulente non amano rimanere in un terreno umido o fangoso. Inoltre, l’eccesso d’acqua è una delle cose più dannose per la tua pianta. Quindi, evitalo a tutti i costi non annaffiando fino a quando il terreno non è asciutto.
Istruzioni Importanti:
- Evita acqua fredda e preferisci utilizzare acqua tiepida, soprattutto in inverno.
- L’acqua stagnante alla base delle rosette è un luogo perfetto per insetti e parassiti. Quindi, evita di mantenere la rosetta umida, annaffiando solo il terreno.
Requisito di Luce Solare
L’Echeveria Cheyenne ha bisogno di sole pieno o parziale. Un luogo con circa 3-4 ore di sole diretto è l’ideale. Tuttavia, la pianta non può tollerare lunghe esposizioni al sole diretto, specialmente in inverno e durante l’estate intensa.
Questa pianta si adatta perfettamente alla luce artificiale. Pertanto, chi vive in appartamenti o in luoghi poco soleggiati può comunque godere della sua presenza.
Requisito di Temperatura
La temperatura ideale per le Echeverie va da 65 a 75 °F. Queste mostrano una buona tolleranza ai giorni caldi, anche se una temperatura piacevole mantiene sempre la pianta felice.
D’altro canto, le Echeverie non sembrano happy quando parliamo di temperature fredde. Una temperatura al di sotto di 20 °F può congelare e persino uccidere la tua succulenta. Assicurati quindi di portare la pianta all’interno prima dell’autunno. Questo consiglio è particolarmente utile per chi vive in regioni con inverni rigidi.
Requisito di Umidità
L’Echeveria Cheyenne non ha a lungo delle specifiche elevate riguardo ai livelli di umidità. Un livello di umidità moderato è sufficiente per mantenere la pianta in salute.
Requisito di Terreno
Un substrato ben drenato e aerato è fondamentale per tutte le succulente. L’acquisto di una miscela per cactus o succulente è la prima opzione. Puoi anche mescolare un po’ di ghiaia nel terreno per migliorare il drenaggio. Alcuni usano anche solo ghiaia ottenendo ottimi risultati nella crescita di queste piante.
Requisito di Fertilizzante per Echeveria Cheyenne
Utilizza un comune fertilizzante per piante da appartamento e somministra dosi mensili durante i giorni caldi. È sempre meglio optare per un fertilizzante leggero e la metà della dose consigliata. Questo ti aiuterà ad evitare l’eccesso di fertilizzazione, che può portare a conseguenze gravi.
Oltre alla quantità, evitare l’eccesso di fertilizzazione include anche la scelta dei mesi adatti. Come sai, le piante dormienti riducono il loro fabbisogno nutritivo. Quindi, assicurati di non fertilizzare dopo la fine dell’estate fino a metà primavera.
Requisito di Manutenzione
L’acqua e l’umidità alla base delle foglie esterne favoriscono insetti come la cocciniglia. Quindi, assicurati di rimuovere le foglie esterne. Questo eliminerà le foglie vecchie e morte, conferendo uno stato più sano alla rosetta.
Zona di Resistenza
Tutte le Echeverie sono resistenti nelle zone di resistenza USDA da 9b a 11b.
Propagazione dell’Echeveria Cheyenne
Queste piante sono abbastanza facili da propagare. I metodi comuni comprendono:
- Divisione dei “chicks”.
- Radicazione delle foglie.
Esaminiamo un breve approfondimento per ciascuno dei metodi sopra menzionati.
Propagazione tramite “Chicks”:
Come la maggior parte delle altre rosette Echeverie, anche questa si propaga producendo piccole rosette. Puoi semplicemente separarle e ripiantarle per ottenere nuove piante Cheyenne.
Primavera e estate sono le stagioni più adatte per questa divisione. È meglio non disturbare le Echeverie in stato di dormienza in inverno, poiché non darà risultati favorevoli nella propagazione.
Quando vedi dei “chicks” crescere intorno alla tua rosetta, sai di poter finalmente crearne di più. Prendi un coltello e sterilizzalo con un po’ di alcool. Puoi saltare la sterilizzazione se il prodotto non è disponibile a casa.
Allenta il terreno attorno ai “chicks” e separali dalla pianta madre. Estraili dal terreno stando molto attento alle radici. Pianta questi “chicks” nei vasi desiderati e goditi la loro crescita.
Cura Iniziale:
Non inondare pesantemente il terreno nel primo mese. Un’annaffiatura leggera sarà sufficiente per evitare che il terreno venga lavato via attorno alle radici dei nuovi esemplari. Inoltre, la luce e la temperatura dovrebbero essere le stesse in cui si trovava la pianta madre.
Una volta trascorse le prime quattro settimane, puoi semplicemente seguire le indicazioni di cura come descritto nella sezione precedente.
Propagazione tramite talee di foglie:
Questo è un metodo lento ma il più semplice per propagare l’Echeveria Cheyenne.
Taglia alcune foglie dalle rosette e posizionale sulla miscela di terriccio. È meglio coprire il vaso per conservare l’umidità.
Attendi circa tre o quattro settimane e vedrai apparire delle piccole radici dalle punte delle foglie. Rimuovile con attenzione e posizionale nel luogo desiderato. Ora, rilassati e osserva la loro crescita in belle rosette.
Cura Iniziale:
Le foglie radicate non amano stare in un terreno inzuppato. Annaffia il terreno con leggeri spruzzi fino alla scadenza delle prime quattro o cinque settimane.
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Riassunto
L’Echeveria Cheyenne, conosciuta anche come Echeveria echinata, è una bellissima succulenta nativa del Messico. Le grandi rosette sono bluastre e grigie con bordi ruffati. La pianta fiorisce con fiori tipici dell’Echeveria, il che ne migliora l’aspetto.
Queste sono piante facili da curare, felici di ricevere la tipica assistenza per Echeveria. Un’irrigazione poco frequente e l’esposizione a sole pieno o parziale sono ciò di cui hanno bisogno per rimanere in salute e felici. Sentiti libero di apprezzare queste rosette in giardini sia interni che esterni.