Recentemente ho letto di una nuova moda nel giardinaggio chiamata “Piante Intercalate”. La sostanza di questa pratica sembra essere che un giardiniere seleziona piante striscianti e a crescita bassa e le valuta in base alla loro capacità di espandersi, per poi piantarle insieme a piante a crescita bassa che presentano lo stesso grado di vigoria. In questo modo, i diversi tipi non si sovrastano l’uno con l’altro nello stesso letto di fiori. Successivamente, il giardiniere sceglie alcune piante più alte che possono crescere attraverso le piante striscianti nel letto di fiori. All’inizio pensavo che fosse un’idea davvero interessante, ma più ci riflettevo, più mi rendevo conto che questo tipo di giardino è in realtà antico quanto il giardinaggio stesso. Credo che questo avvenga naturalmente nella maggior parte dei giardini maturi. Le piante crescono insieme e formano colonie, e alcuni giardini ottengono ottimi risultati mentre altri meno, a seconda di quale pianta ha la meglio nel gioco della crescita.
Una variabile importante in questo gioco di crescita è se ci sia o meno un giardiniere esperto coinvolto, capace di aggiungere valore o creare problemi nel modo in cui gestiscono un letto. Un’altra variabile cruciale è il grado di abilità con cui è stato inizialmente scelto il repertorio delle piante, rispetto al sito e alla compatibilità in termini di requisiti delle piante. Se, ad esempio, si piantano piante amanti del sole insieme a piante amante dell’ombra in un letto soleggiato, penso che tutti noi possiamo immaginare quali piante avranno la meglio e prenderanno il sopravvento.
