Quando si tratta di prendersi cura della Violetta Africana, è fondamentale prestare attenzione a ogni piccolo dettaglio. Questa pianta non è solo bella ma anche elegante. La Violetta Africana, scientificamente conosciuta come Saintpaulia, è un’ottima pianta da appartamento e può essere collocata in vari tipi di vasi. Uno dei metodi migliori per coltivare questa pianta è in gruppi, poiché crea esposizioni spettacolari. In questo post, esploreremo come innaffiare, fertilizzare, propagare e soddisfare i requisiti di luce della Violetta Africana e altro ancora.
Fatti sulla Violetta Africana
Le foglie della Violetta Africana sono ovali e larghe, con un intensivo colore verde scuro.
La pianta produce grappoli vivaci di fiori viola, blu o bianchi. Cresce lentamente, soprattutto quando viene coltivata in casa. Ci possono volere diversi anni per raggiungere un’altezza considerevole.
Varietà e Tipi di Violetta Africana
La Violetta Africana è disponibile in oltre cento varietà, con molte ibridi sviluppatisi nel corso degli anni. Le varietà e i tipi di Violetta Africana si differenziano in base alle dimensioni.
Si passa dalle varietà miniature fino ai tipi pendenti. Le varietà miniature di Violetta Africana sono larghe meno di 20 centimetri. Le varietà standard variano tra 20 e 40 centimetri di larghezza, mentre i tipi grandi superano i 40 centimetri.
I differenti tipi di Violetta Africana possono anche essere distinti in base al colore dei fiori e alla variegatura delle foglie.
Annaffiare la Violetta Africana
Se stai apprendendo come curare le piante di Violetta Africana, presta particolare attenzione all’annaffiatura. Molte persone commettono errori in questo aspetto, poiché la pianta è piuttosto esigente. Le esigenze di annaffiatura della Violetta Africana possono essere insidiose, specialmente per chi è abituato a piante succulente.
A differenza delle succulente che amano rimanere completamente asciutte, la Violetta Africana non gradisce un’asciugatura totale. La pianta preferisce un terreno uniformemente umido, evitando sia l’eccessiva secchezza sia il terriccio troppo intriso d’acqua.
Quando innaffi, utilizza acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida. Puoi utilizzare anche acqua tiepida lasciata riposare in un luogo caldo per circa 48 ore.
Le Violette Africane non tollerano l’acqua sulle foglie, quindi evita di nebulizzare le piante se desideri che prosperino. Assicurati che l’acqua arrivi alla base della pianta, evitando schizzi sulle foglie. Gli schizzi d’acqua sulle foglie possono causare macchie e danni eventuali.
Se sei un proprietario esperto di piante, puoi provare l’irrigazione a stoppino dal fondo. Se non hai esperienza, è meglio evitare questo metodo, poiché potrebbe portare a risultati devastanti. La Violetta Africana entra in una fase di dormienza durante l’inverno; quindi, riduci l’annaffiatura in questi mesi, poiché la pianta non crescerà molto.
Terreno per Violetta Africana
La Violetta Africana prospera bene in un mix di terriccio universale. Esistono anche miscele specifiche per Violetta Africana disponibili sul mercato. L’irrigazione attraverso è importante perché fornisce informazioni preziose sul terreno. Se scopri che il tuo substrato è troppo poroso, significa che l’acqua scorre via rapidamente, e la tua pianta potrebbe non trattenere umidità sufficiente.
Se ti accorgi di annaffiare frequentemente la tua Violetta Africana, ad esempio ogni paio di giorni, considera la possibilità di cambiare il terriccio. Aggiungere della torba o fibra di cocco può aiutare ad assorbire e mantenere l’acqua vicina alle radici.
Puoi anche decidere di creare una miscela di terriccio personalizzata:
1 parte di vermiculite, 1 parte di sabbia grossa o perlite, 1 parte di fibra di cocco o torba, 1 pizzico di polvere di calce.
Come per molte altre piante, aggiungi uno strato di rocce o ghiaia alla base del vaso. Questo strato proteggerà la pianta dall’essere immersa nell’acqua.
Il terreno deve essere complessivamente ben drenante e sciolto. Dovrebbe anche avere un alto contenuto di materia organica per essere benefico per la pianta.
Fertilizzazione della Violetta Africana
La Violetta Africana non ama essere fertilizzata eccessivamente. È bene notare che, come per quasi tutte le piante, si tende ad eccedere con la fertilizzazione invece di sottovalutarla.
La pianta dovrebbe essere fertilizzata con un concime ad alto contenuto di fosforo. Un esempio è l’NPK con un rapporto di 15:30:15. Fertilizza ogni due settimane durante il periodo di crescita, quindi in primavera e estate.
Puoi anche mescolare il fertilizzante con acqua ogni due settimane durante il periodo della crescita, riducendo le quantità in autunno e fermandoti d’inverno.
Fondamentalmente, osserva le tue piante per eventuali segnali; se continuano a crescere e a produrre nuova vegetazione, hanno bisogno di nutrimento. Il periodo di crescita dipende dalla tua zona climatica. Se vivi nei tropici o in un’area con zone superiori all’8, è probabile che le tue piante continuino a crescere e non vadano a dormire.
D’altro canto, se noti foglie pallide e una riduzione della fioritura, è un indicativo che la Violetta Africana non riceve cibo sufficiente.
Temperatura per la Violetta Africana
Molti tipi di Violetta Africana si trovano bene a temperature superiori a 18°C. Alcune varietà possono anche tollerare temperature più basse, ma è consigliabile evitare di scendere sotto i 12°C. Maggiore è la temperatura, maggiore sarà la frequenza di innaffiatura.
Umidità per la Violetta Africana
La pianta è altamente sensibile a livelli elevati di umidità. Non è adatta per le aree della casa con alta umidità. Se provi a tenerla in queste condizioni, le foglie inizieranno a macchiarsi e la pianta morirà.
Per ribadire, evita ogni forma di nebulizzazione con le Violette Africane.
Parassiti della Violetta Africana
Le piante possono essere minacciate dai parassiti comuni delle piante da appartamento, compresi i ragni rossi. Se noti cambiamenti nella tua pianta, controlla attentamente le foglie.
Controllare i parassiti è fondamentale perché, se non lo fai, i parassiti possono distruggere la tua pianta e diffondersi ad altre piante. È anche importante notare che le foglie possono cadere a causa di eccessiva irrigazione e marciume radicale.
Il parassita più comune che attacca le Violette Africane è il ragno rosso. Sfortunatamente, è quasi impossibile liberarsene completamente. Nella maggioranza dei casi, dopo un’infestazione da ragno rosso, sarà necessario disfarsi della pianta.
Una delle malattie comuni della Violetta Africana è la muffa bianca. Questa malattia non deve essere sottovalutata, poiché può uccidere completamente la pianta.
Le Violette Africane possono anche soffrire di forme di marciume e marciume radicale. Un tipo comune di marciume deriva dall’eccesso di irrigazione. Se lo noti in tempo, puoi fermare l’eccesso d’acqua e forse salvare la tua pianta.
Pulizia delle Foglie della Violetta Africana
Si consiglia di pulire regolarmente le foglie. La pulizia delle foglie non è importante solo per prendersi cura delle Violette Africane. Queste piante hanno bisogno di produrre energia attraverso le foglie, e mantenere le foglie pulite rende questo processo più efficace. Tutto ciò che devi fare è utilizzare un pennello morbido per spolverare le foglie.
Evita di utilizzare prodotti per brillare le foglie, poiché ostruiscono i pori. Pulisci le foglie ogni volta che puoi, la pianta ti ringrazierà, apparendo non solo bella, ma anche crescendo più rapidamente.
Requisiti di Luce per la Violetta Africana
I requisiti di luce per la Violetta Africana comprendono una luce filtrata e luminosa. Le piante si sviluppano bene in condizioni di luce che variano dall’intensità luminosa a quella media. Diventeranno più sane, più cespugliose e perderanno meno foglie. Tieni presente che, se le posizioni in un’area di luce più intensa, potresti dover annaffiare più frequentemente, specialmente se fa caldo.
Le piante non tollerano la luce solare diretta, poiché essa brucia e danneggia le foglie. Esporre la pianta alla luce diretta può portare alla morte della pianta.
Se la tua pianta ha steli sottili ed etiolate (lunghi e magri) con fogliame verde scuro, significa che non riceve sufficiente luce. Al contrario, se le foglie appaiono sbiancate o di un verde chiaro, questa è un’indicazione di eccesso di luce.
Spostare le Violette Africane e ruotare i vasi è una buona abitudine per garantire che ricevano la giusta quantità di luce. Se coltivi le tue Violette Africane in un luogo dove non ricevono circa otto ore di luce, considera l’idea di integrare con l’illuminazione. Puoi utilizzare lampade fluorescenti come supplemento e ottenere comunque buoni risultati.
Terreno, Semina e Propagazione della Violetta Africana
Propagazione tramite Talee
Propagare la Violetta Africana è uno dei passaggi più semplici per apprendere come prendersene cura. Il metodo della talea è il più semplice e popolare. Sceglie e fai delle talee di un paio di centimetri sotto un nodo fogliare. Puoi applicare l’ormone radicante, ma non è obbligatorio, e pianta le talee in un terreno umido.
Mantieni il terreno umido per un paio di settimane e osserva la crescita delle radici. Crea un ambiente simile a una serra per le talee coprendo i vasi con sacchetti di plastica. Posiziona i vasi in un luogo luminoso. Non dimenticare di fornire aria fresca alle talee occasionalmente.
Propagazione tramite Semi
La propagazione tramite semi può essere complicata, specialmente per i principianti, perché i semi richiedono condizioni specifiche per germogliare. Il terriccio ideale per la germinazione deve essere un miscuglio leggero di vermiculite, torba e sabbia.
Dopo aver piantato i semi, assicurati che il terreno sia umido. Il terreno e l’ambiente dovrebbero essere mantenuti tra 18-24 °C. Se le condizioni sono ottimali, i semi dovrebbero germogliare in 8-14 giorni.
Propagazione tramite Piante Figlie
La Violetta Africana può anche essere propagata dividendo le piante. Questo metodo è semplice e adatto anche ai principianti. Il processo prevede la separazione dei polloni o delle piantine l’una dall’altra, assicurandosi che ogni divisione abbia entrambe le parti: la corona e le radici.
Questo metodo è perfetto quando la tua Violetta Africana è cresciuta troppo per il proprio vaso. Basta dividerla in piante più piccole e piantarle in vasi singoli.
Rinvaso della Violetta Africana
Rinvasare è parte fondamentale dell’apprendimento su come prendersi cura della Violetta Africana. Anche se la pianta cresce lentamente, è necessario rinvasarla quando diventa legata alle radici. Puoi utilizzare un mix di terriccio per Violetta Africana o un terriccio universale. Il rinvaso deve essere effettuato in primavera.
Come consiglio extra, lasciare che la Violetta Africana diventi leggermente legata alle radici stimola la fioritura.
Potatura della Violetta Africana
La Violetta Africana non richiede molta potatura. Se desideri incoraggiare le tue Violette Africane a fiorire di più, puoi eliminare i fiori appassiti.
Violetta Africana e Animali Domestici
La Violetta Africana non è tossica per cani e gatti. Le piante non contengono tossine che possano influire sugli animali domestici. È una scelta eccellente per le persone che hanno animali e sono preoccupate per la loro sicurezza.
Le Violette Africane sono piante perfette per chi ha spazio limitato. Possono essere coltivate con successo in piccoli vasi e sono anche eccellenti piante fiorite da appartamento. Consulta questo post per ulteriori informazioni su molte altre piante fiorite.
Si spera che questo post su come prendersi cura della Violetta Africana ti sia stato utile. Sarà molto apprezzato se lo condividerai e seguirai sui social media per ulteriori informazioni utili.