La Calathea vittata è una pianta d’appartamento che si gestisce facilmente e non richiede molte attenzioni. Non riesce ad adattarsi alle condizioni esterne, quindi è molto ricercata da principianti che desiderano curare piante all’interno delle loro abitazioni. Inoltre, questa pianta è piuttosto rara e non facilmente reperibile e, come molte altre piante d’appartamento, necessita di luce solare indiretta e brillante. Ha bisogno di alta umidità e calore.
Una delle caratteristiche distintive di questa pianta è la bellezza dei suoi motivi fogliari, che possono suscitare dubbi sul fatto che sia un’opera d’arte o una semplice pianta. Come si suol dire, la natura è arte. Le sue foglie possono aprirsi e chiudersi in base all’ora del giorno.
Questa pianta è comunemente chiamata “piante da preghiera”. Le sue foglie, di un verde scuro e lussureggiante, nascondono sotto di esse un bellissimo colore bordeaux-viola che esclama vivacità.
Classificazione della Calathea Vittata
Famiglia: Marantaceae
Genere: Calathea
Specie: Calathea vittata
Genere della calathea:
Il genere Calathea è stato introdotto da G. Mey ed è un vasto genere che risale al 16° secolo. Comprende piante da fiore appartenenti alla famiglia Marantaceae e ha acquisito popolarità, diventando comune nelle case di appassionati di piante.
Il genere Calathea comprende fino a 200 specie con varie trame e disegni fogliari. Tra queste c’è la Calathea vittata, apprezzata da chi desidera una pianta facile da curare in casa o in ufficio.
Caratteristiche della Pianta Calathea Vittata
Dimensioni:
Questa pianta può crescere fino a 24-26 pollici; è quindi adatta a tavoli da ufficio o da pranzo, a seconda delle preferenze individuali.
Crescita:
La Calathea vittata ha il potenziale per crescere molto rapidamente se le sono forniti i giusti requisiti.
Tossicità:
È una buona notizia sapere che queste piante non sono tossiche; possono quindi trovarsi in presenza di bambini e animali domestici. Tuttavia, contengono sostanze potenzialmente dannose, come insetti e pesticidi, quindi è preferibile tenerle a distanza dai minori e dagli animali.
Cura della Calathea Vittata
Sebbene si pensi che la Calathea vittata non necessiti di molte cure, la verità è che ha comunque esigenze specifiche da soddisfare per poter crescere in modo ottimale. Tra queste ci sono requisiti di acqua, luce, umidità, fertilizzante, rinvaso e potatura.
Guida rapida:
Acqua: alta
Luce: indiretta ma brillante
Umidità: alta
Fertilizzante: due volte al mese
Requisiti di luce
Tutte le piante amano la luce, soprattutto la Calathea vittata; tuttavia la luce diretta può danneggiarla rendendo le foglie marroni e secche. È meglio fornire una luce brillante ma indiretta, ad esempio in stanze ben illuminate o dietro tende semitrasparenti. La bellezza di questa pianta rischia di svanire con la luce diretta e la crescita non raggiungerà il suo potenziale massimo.
Requisiti di innaffiatura
La Calathea vittata necessita di molta acqua, e non solo di qualsiasi tipo; l’acqua deve essere priva di sali o minerali, poiché questi possono danneggiare le radici delicate. Nei tropici, la Calathea vittata riceve acqua dalle piogge, quindi richiede una costante umidità. È importante innaffiare ogni 5-6 giorni per mantenerla sana.
Requisiti del terreno
La cura della Calathea vittata non è semplice, richiede un mix di torba e perlite. La consistenza del terreno è fondamentale: deve trattenere l’umidità ma anche drenarne l’eccesso. In primavera, è opportuno rinnovare lo strato superiore del terreno per meglio trattenere nutrienti e fertilizzanti, magari usando anche del carbone per migliorare il pH del suolo e assorbire tossine.
Requisiti di temperatura
La Calathea vittata preferisce climi caldi; quindi è fondamentale mantenere una temperatura tra i 18 e i 23 gradi Celsius (65-75 °F). Non tollera sbalzi termici e temperature sopra i 15 o 16 °C possono risultare letali.
Requisiti di umidità
Un’alta umidità è indispensabile per la Calathea vittata. Se vivi in un’area secca, considera l’acquisto di un umidificatore; in alternativa, una tecnica efficace è il “vassoio con ciottoli”: riempi un vassoio di ciottoli e acqua, in modo che l’umidità evapori e crei un microclima favorevole per la pianta.
Requisiti di fertilizzante
Il fertilizzante a base di azoto è ideale per la Calathea vittata, da somministrare non ogni giorno, ma solo due volte al mese, soprattutto in primavera e estate, le stagioni di crescita. Scegli con attenzione il fertilizzante per evitare colorazioni sgradevoli delle foglie.
Requisiti di rinvaso
La Calathea vittata ha bisogno di essere rinvasata periodicamente, anche se di dimensioni contenute, per garantirle spazio sufficiente. Se noti radici che escono dai fori di drenaggio, è il momento di un nuovo travaso, dividendo la pianta in più parti durante il processo.
Requisiti di potatura
A volte la Calathea vittata ha bisogno di una potatura per migliorare la respirazione delle foglie, che vanno pulite con un panno umido o nebulizzate per combattere i batteri. Questo trattamento va ripetuto weekly. Stai attento ai margini marroni delle foglie, che possono indicare un problema nella cura; rimuovili con strumenti sterilizzati per mantenere la salute della pianta.
Propagazione della Calathea Vittata:
Il periodo migliore per propagare la Calathea vittata è marzo, prima dell’inizio della stagione vegetativa. La propagazione avviene facilmente per divisione. Ecco come procedere:
- Inizia riempiendo un vaso con la terra per la sezione di pianta da propagare.
- Estrai la pianta dal vaso.
- Se la pianta presenta fusti da rimuovere, procedi a sezionarli affinché possano crescere separatamente.
- Rimuovi eventuali radici in eccesso.
- Il fusto separato dovrà essere collocato in un vaso più piccolo con esigenze diverse rispetto alla pianta originale.
- Mantieni il fusto in condizioni di luce minore rispetto a quella della pianta madre.
- L’umidità è fondamentale: copri la pianta con un sacchetto di plastica trasparente.
- Quando il fusto inizia a crescere, rimettilo insieme alla pianta originale.
- Ora condivideranno le stesse esigenze.
- Lascia crescere il fusto fino al massimo potenziale.
Riepilogo
La Calathea vittata, rara ma di una bellezza unica, richiede specifiche attenzioni per prosperare completamente. Nonostante la sua cura possa sembrare difficoltosa, con la giusta dedizione anche un principiante può riuscirci. I requisiti comprendono acqua, luce, fertilizzante, terreno, temperatura, rinvaso e potatura. Con un’altezza di 24-26 pollici, questa pianta è ideale per gli spazi interni e richiede un ambiente caldo, alta umidità, luce indiretta ma brillante e un terreno in grado di trattenere l’umidità per esprimere tutto il suo splendore.
La Calathea vittata appartiene alla famiglia Marantaceae, in cui quasi tutte le piante si adattano alla vita interna, rendendole ottime per i principianti. Può essere tenuta in serre o ambienti protetti, e, pur non essendo tossica, è comunque prudente tenerla lontana da bambini e animali domestici.