Questa settimana ha portato con sé una serie di sfide e opportunità uniche nel mondo floreale. Con l’avvicinarsi della Festa della Mamma, la pianificazione e l’organizzazione delle spedizioni sono diventate cruciali. Qui, all’interno della mia attività di fioraia, ho tradizionalmente affrontato queste settimane frenetiche con passione e dedizione, ma attualmente mi sento un po’ sopraffatto.
I fiori non sono solo una merce; sono un modo per esprimere emozioni e connessioni. Stamattina, mentre preparavo le mie composizioni floreali, ho avuto modo di riflettere su come bilanciare la creatività e la logistica possa essere una vera e propria arte. È importante ascoltare i propri bisogni, sia professionali che personali. Spesso ci si lascia trasportare dall’adrenalina dei vari ordini e delle scadenze, dimenticando di prendersi cura di sé stessi.
Il progresso è più di semplici vendite; è anche una questione di benessere. Ho deciso di dedicare tempo ogni giorno per riorganizzare le mie priorità. La cura dei miei fiori è essenziale, ma anche la cura di me stessa deve avere il suo spazio. È fondamentale trovare un equilibrio e ricordare che l’auto-cura permette di essere più presenti e creativi nel nostro lavoro.
Il vero problema che ho notato è che a volte il carico di lavoro diventa opprimente. Mentre l’adrenalina può motivarci a continuare, la sua presenza costante non è sostenibile. Dobbiamo fermarci e riconoscere che anche noi abbiamo bisogno di tempo per ricaricarci. È ora di poter affermare con fermezza: “Io sono importante”.
Passo uno: non dimenticare che il benessere è la chiave per il successo!