È stato difficile mantenere il ritmo nel documentare tutto ciò che sta accadendo nel nostro ambiente. Finalmente, non sono più l’unico a gestire ciò che accade all’esterno. Con Chris che ora lavora a tempo pieno, i giorni passano senza che metta piede nel giardino. È sia un sollievo che motivo di preoccupazione. La mia identità è stata scossa quest’inverno. Chi ero sta cambiando e non sono sicuro di chi diventerò una volta che questa transizione sarà completata.
Pur non essendo mai stata così libera dal lato fisico dell’agricoltura, ora mi sento intrappolato in un nuovo modo. Le mie giornate sono piene di montagne di documenti e progetti e liste interminabili di cose da fare. Sebbene sia difficile non controllare il mio progresso ogni giorno e sentirsi come un fallimento, ci sono molte crescite che avvengono all’interno di queste mura. So che le cose stanno andando nella giusta direzione e l’unico modo per misurare i progressi è da una certa distanza, non attraverso una lente di ingrandimento.
Sto lentamente facendo progressi con il libro. Da bambino, ero sempre uno studente difficile. Mi lamentavo e dibattevo per nuovi incarichi se non riuscivo a trovare ispirazione per completare quello che mi era stato assegnato, specialmente quando si trattava di scrivere. Senza ispirazione, sembrava impossibile mettere giù una sola parola su carta. I miei insegnanti spesso sollevavano le mani in segno di frustrazione, rimproverandomi che questo sarebbe stato qualcosa che mi avrebbe perseguitato in futuro. Avevano ragione. I pochi che “mi capivano” mi concedevano incarichi di scrittura speciali in cui sceglievo l’argomento e mi tuffavo a capofitto, davvero prosperando. Lasciare che l’ispirazione guidasse era sempre il biglietto magico per far fluire le parole.
Anche se il libro riguarda uno dei miei argomenti preferiti, i fiori, ho passato un tempo considerevole a fissare uno schermo vuoto, più di quanto mi piaccia ammettere. Tutti tranne me comprendono il processo. Sapevano tutti che sarebbe stato difficile. Penso di essere stata l’unica a pensare che in qualche modo avrei potuto superare il processo abbastanza velocemente da non sentire il dolore. Nessuna fortuna. Ogni parola deve essere estratta, lentamente e costantemente, e solo la gentilezza è ricompensata. Devo imparare un nuovo modo di motivarmi. La frusta non funziona più come prima.
I fiori stanno crescendo silenziosamente sotto le loro cupole protettive. Con un inverno così mite, la loro crescita è andata avanti senza controlli dall’inizio dell’anno. Continuiamo ad aspettare che un fronte artico entri in scena e fermi tutto, ma finora, nulla è all’orizzonte. Se le cose continueranno così, raccoglieremo i nostri primi fiori dalle serre entro la fine del mese. Tutte le dalie da cui prenderemo talee sono state portate fuori dal seminterrato e messe su tappetini riscaldanti nella serra. Anche il primo turno di vassoi per semi è stato seminato. La serra per la propagazione sta già cominciando a sentire l’arrivo della primavera!
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Lavinia
Lavinia, un'anima fiorita nel giardino della vita. Con il suo blog, condivide la sua passione per i fiori, dipingendo il mondo con petali di parole. Ogni bouquet che crea è un'opera d'arte, un abbraccio profumato per il cuore. Tra i filari del suo giardino segreto, Lavinia trova ispirazione e gioia, cultivando non solo fiori, ma anche sorrisi. Seguitela nel suo viaggio tra i colori e i profumi della natura, e lasciatevi incantare dalla sua dedizione per queste meravigliose creature. Perché, come dice Lavinia, "la vita è troppo breve per non fermarsi ad ammirare i fiori".