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Guida alla Cura della Pianta della Preghiera per la Casa

  • 9 min read

Sommario

La cura della Pianta della Preghiera non è complicata. Questo tipo di pianta è originario del Brasile e scientificamente conosciuta come Maranta leuconeura. È una pianta ideale per la casa e può essere utilizzata in diversi vasi e cesti appesi. Questo post affronta vari aspetti della Pianta della Preghiera, quali irrigazione, fertilizzazione, propagazione, esigenze di luce e altro ancora.

Fatti sulla Pianta della Preghiera

Le foglie della Pianta della Preghiera sono ovali e larghe, caratterizzate da un colore verde scuro con motivi verde chiaro o bianchi che seguono la costa della foglia. Le venature possono presentare colori o tonalità diverse.

Il nome “Pianta della Preghiera” deriva dalla sua particolare abitudine di sollevare le foglie in posizione eretta durante la notte, somigliando a mani che pregano.

Questa pianta cresce lentamente, specialmente quando si trova in ambienti chiusi, e può richiedere diversi anni per raggiungere un’altezza di 60-90 cm.

Varietà e Tipi di Pianta della Preghiera

La Pianta della Preghiera è disponibile in oltre 40 specie. La più comune è la Maranta leuconeura, che si trova in diverse varietà. Le piante possono presentare colori, forme e dimensioni delle foglie molto vari. La varietà rossa è quella classica, mentre la varietà nera è anch’essa comune, con foglie verde scuro e sfumature bluastro-argentee con macchie viola.

Un’altra varietà, la Kim, presenta macchie viola sulle foglie e striature crema, conferendo alla pianta un aspetto distintivo. La varietà Marisela ha foglie verde chiaro con segni molto leggeri, mentre la varietà Erythroneura è caratterizzata da foglie verde scuro con bellissimi motivi viola.

Luce Lucente, sole indiretto
Temperatura 16-29°C
Acqua Media
Altezza Fino a 90 cm
Propagazione Fusti e Talee
Umidità Alta

Irrigazione della Pianta della Preghiera

La gestione dell’irrigazione per la Pianta della Preghiera può risultare insidiosa, specialmente per chi è abituato a piante grasse. Tuttavia, i requisiti sono modesti rispetto ad altre piante da interno ad alta manutenzione.

A differenza delle piante grasse, che gradiscono essere annaffiate solo quando sono completamente asciutte, la Pianta della Preghiera non ama essere del tutto secca. La pianta predilige un terreno uniformemente umido, ma non troppo secco né eccessivamente impregnato.

Quando si annaffia, utilizzare acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida. L’irrigazione deve essere abbondante e non a spruzzo, per garantire una buona cura della Pianta della Preghiera.

Le foglie iniziano a “parlare” quando non si annaffia in modo tempestivo, mostrando punte marroni. È importante notare che non tutte le foglie imbrunite sono causate dall’acqua.

Durante l’inverno, la Pianta della Preghiera entra in un periodo di riposo, quindi è necessario ridurre l’irrigazione poiché la pianta crescera’ meno.

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Terreno per la Pianta della Preghiera

La Pianta della Preghiera prospera in un miscuglio di terriccio universale. È importante irrigare in modo da drenare bene, poiché ciò fornisce molte informazioni sul terreno. Se il tuo terreno è troppo poroso, l’acqua passerà immediatamente senza idratare adeguatamente le radici della pianta.

Se ti accorgi di annaffiare la tua Pianta della Preghiera con frequenza, ad esempio ogni pochi giorni, potrebbe essere il momento di sostituire il terreno. Puoi anche aggiungere della torba o fibra di cocco per aiutare ad assorbire l’acqua e mantenerla vicino alle radici.

In alternativa, puoi creare un mix di terreno per la tua Pianta della Preghiera composto da: 1 parte di terreno da giardino, 1 parte di sabbia grossa o perlite, 1 parte di fibra di cocco o torba, e 1 pizzico di polvere di calce.

Come per molte piante, è consigliabile collocare uno strato di rocce o ghiaia alla base del vaso per prevenire il ristagno d’acqua.

Leaching e Fertilizzazione della Pianta della Preghiera

Il “leaching”, ovvero la rimozione dei depositi di sale e minerali, è parte della cura della Pianta della Preghiera. I depositi minerali si formano utilizzando acqua con alti contenuti salini. È buona pratica testare l’acqua del rubinetto; se contiene minerali in eccesso, considera di usare acqua distillata o filtrata.

Se noti che le foglie iniziano a presentare macchie gialle e punte marroni eccessive, è tempo di eseguire un leaching. Puoi farlo portando la pianta sotto il lavandino o all’esterno e usando un tubo. Fai scorrere lentamente l’acqua attraverso il terreno per rimuovere eventuali accumuli di sale e minerali.

Lascia riposare la pianta per un giorno o due e poi fertilizzala di nuovo. È sconsigliato fertilizzare eccessivamente la Pianta della Preghiera. Un’adeguata fertilizzazione consiste nell’aggiungere un po’ di compost o fertilizzante organico in superficie, facendo ciò solo due volte l’anno: in primavera e in estate.

Un eccesso di fertilizzazione può essere dannoso. Puoi utilizzare un fertilizzante liquido completo ogni due settimane durante il periodo di crescita, poi ridurre durante l’autunno e sospendere in inverno.

Osserva sempre le tue piante: se continuano a crescere e producono nuove foglie, necessitano di nutrimento. Il periodo di crescita varia a seconda della posizione geografica; nei tropici o nelle zone al di sopra della zona 8, le tue piante continueranno a vegetare.

Temperatura per la Pianta della Preghiera

La cura della Pianta della Preghiera include anche la verifica delle temperature. Questa pianta cresce bene in un intervallo di temperature tra i 16-27°C. Sebbene tolleri temperature più basse, non scendere mai sotto i 13°C. Maggiore è il calore, più frequente sarà l’irrigazione.

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Umidità per la Pianta della Preghiera

La Pianta della Preghiera è piuttosto sensibile all’aria secca, benché tolleri meglio l’umidità rispetto ad altre piante. Ama alti livelli di umidità e, se necessario, puoi investire in un umidificatore.

Puoi anche vaporizzare le foglie al mattino. È consigliabile farlo in modo che le piante possano asciugarsi durante il giorno, evitando così che durante la notte rimangano bagnate, prevenendo la formazione di batteri.

Parassiti della Pianta della Preghiera

La cura della Pianta della Preghiera richiede anche di affrontare i parassiti. Questa pianta può essere attaccata dai più comuni parassiti delle piante da interno, come acari, cocciniglie e tripidi. Se noti cambiamenti nelle foglie, ti conviene esaminarle attentamente.

I tripidi sono difficileda vedere, mentre le cocciniglie si riconoscono facilmente per il loro colore bianco. Per trattare la pianta, è utile sciacquarla sotto acqua fredda per rimuovere manualmente i parassiti, quindi spruzzarla con olio di neem o olio orticolo.

Controllare i parassiti è critico; se trascurati, questi possono devastare la pianta. Ricorda che le foglie possono anche cadere a causa di troppa acqua e marciume radicale.

Il parassita più comune che infesta la Pianta della Preghiera è l’acaro. Tuttavia, gli acari non amano alte umidità, delle quali la pianta ha bisogno. Mantenendo alti livelli di umidità, non solo favorisci la crescita della pianta, ma allontani anche i parassiti.

Una malattia comune della Pianta della Preghiera è la macchia fogliare di helminthosporium. Si presenta con macchie d’acqua sulle foglie e va trattata immediatamente, poiché può portare alla morte della pianta. È possibile risolvere il problema interrompendo le annaffiature eccessive e evitando che le foglie si bagnino troppo.

Pulizia delle Foglie della Pianta della Preghiera

È importante mantenere le foglie pulite. Le piante producono energia attraverso le foglie e una buona pulizia facilita il processo. Basta utilizzare acqua a temperatura ambiente e un panno per pulirle.

Evita di usare agenti lucidi per foglie, poiché possono ostruire i pori. Pulisci le foglie regolarmente; la pianta ti ringrazierà, apparendo più bella e crescendo più velocemente.

Foglie Gialle nella Pianta della Preghiera

Le foglie fungono anche da indicatori di eventuali problemi. Se le foglie della pianta ingialliscono o si arricciano, è probabile che riceva troppa luce.

Punte marroni possono anche derivare da un eccesso di cloro nell’acqua. Se noti questo problema, verifica il livello di cloro nell’acqua, potrebbe essere oltre i limiti consigliati. È consigliabile utilizzare acqua distillata.

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Requisiti di Luce per la Pianta della Preghiera

La Pianta della Preghiera necessita di luce indiretta brillante. Maggiore è la luminosità che riesci a fornire, migliore sarà la crescita. Una pianta ben illuminata sarà più sana, più folta e perderà meno foglie. Tuttavia, se la posizioni in un’area luminosa, dovrai annaffiarla più frequentemente.

Inoltre, evita la luce diretta, poiché può bruciare e danneggiare le foglie. Esporre la pianta a luce diretta può causare la morte rapida della stessa.

Propagazione tramite Terreno e Acqua della Pianta della Preghiera

La propagazione della Pianta della Preghiera è semplice. Scegli delle talee di alcune lunghezze, subito sotto un nodo fogliare. Puoi applicare ormone radicante, anche se non è obbligatorio, e piantare le talee in un terreno umido.

Tieni il terreno umido per un paio di settimane, monitorando la crescita delle radici. Fornisci molta luce e calore, favorendo così il processo di propagazione.

La Pianta della Preghiera può essere propagata anche in acqua. Segui i passaggi menzionati prima, ma invece di piantare nel terreno, inserisci le talee in un bicchiere d’acqua. Ricorda di cambiare l’acqua ogni pochi giorni e attendi la comparsa delle radici.

Rinvaso della Pianta della Preghiera

La cura della Pianta della Preghiera include anche il rinvaso. Anche se cresce lentamente, è necessario rinvasarla quando le radici si compattano. Utilizza un mix di terriccio universale per il rinvaso, che dovrebbe avvenire in primavera.

Potatura della Pianta della Preghiera

La potatura della Pianta della Preghiera stimola una crescita vigorosa. Quando pota, è fondamentale utilizzare strumenti sterilizzati. Taglia i fusti proprio sopra il nodo delle foglie che desideri potare.

La pianta risponde producendo nuovi germogli nei nodi sotto il taglio, conferendo un aspetto più folto e rigoglioso.

Pianta della Preghiera e Animali Domestici

La Pianta della Preghiera non è tossica per gatti e cani. Non contiene sostanze tossiche che possano nuocere ai tuoi animali. È una scelta ideale per chi ha animali domestici e si preoccupa della loro sicurezza. Un’altra pianta d’appartamento non tossica è la Felce Kangaroo Paw.

Pianta della Preghiera in Vendita

Le Piante della Preghiera sono disponibili in vendita presso vivai o negozi online. Controlla i prezzi più recenti per queste splendide piante su Bloomscape.

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Lavinia

Lavinia, un'anima fiorita nel giardino della vita. Con il suo blog, condivide la sua passione per i fiori, dipingendo il mondo con petali di parole. Ogni bouquet che crea è un'opera d'arte, un abbraccio profumato per il cuore. Tra i filari del suo giardino segreto, Lavinia trova ispirazione e gioia, cultivando non solo fiori, ma anche sorrisi. Seguitela nel suo viaggio tra i colori e i profumi della natura, e lasciatevi incantare dalla sua dedizione per queste meravigliose creature. Perché, come dice Lavinia, "la vita è troppo breve per non fermarsi ad ammirare i fiori".

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