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Dalie: Scopri i Segreti di Questa Fioritura – Indiana Public Media

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Sommario

Originarie del Messico, le dalie probabilmente crescevano nei giardini aztechi poiché erano già in coltivazione al momento dell’arrivo degli spagnoli. Francisco Hernandez, un botanico e medico del re Filippo di Spagna, le descrisse in un libro pubblicato nel 1651. Tuttavia, le dalie furono introdotte in Europa solo nel 1789, quando semi furono inviati dal Messico ai Giardini Reali di Madrid. Il fiore è stato chiamato in onore di Dr. Dahl, un botanico svedese e allievo di Linnaeus. Nel 1798, furono inviate ai Giardini di Kew in Inghilterra dalla moglie dell’ambasciatore britannico a Madrid.
Nel 1835, John Wedgewood, fondatore della British Horticultural Society, coltivava oltre 200 varietà diverse di dalie. Erano fiori recisi molto popolari con fioriture di varie dimensioni e colori.
Se un tubero ha un germoglio lungo più di 5 cm, potalo prima di piantare il tubero. Scava una buca profonda 10-15 cm e posiziona il tubero su un lato coprendolo con il terreno. È necessario un concime ogni 3-4 settimane, e deve essere povero di azoto. Non annaffiare finché i germogli non sono visibili sopra il terreno, dopodiché annaffiare profondamente 3 volte a settimana. Il sole pieno è ideale, ma pianta in ombra parziale se le temperature superano i 38°C.
Le dalie fioriranno circa 3 mesi dopo la piantagione. Taglia i fiori che sono 2/3 aperti e metti i gambi in acqua calda (ma non bollente) in un contenitore di plastica, lasciandoli finché l’acqua non si raffredda.
Questo è Moya Andrews, e oggi ci siamo concentrati sulle dalie.

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Lavinia

Lavinia, un'anima fiorita nel giardino della vita. Con il suo blog, condivide la sua passione per i fiori, dipingendo il mondo con petali di parole. Ogni bouquet che crea è un'opera d'arte, un abbraccio profumato per il cuore. Tra i filari del suo giardino segreto, Lavinia trova ispirazione e gioia, cultivando non solo fiori, ma anche sorrisi. Seguitela nel suo viaggio tra i colori e i profumi della natura, e lasciatevi incantare dalla sua dedizione per queste meravigliose creature. Perché, come dice Lavinia, "la vita è troppo breve per non fermarsi ad ammirare i fiori".

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